“Non ho pannolini per mio figlio. Non ho vestiti adeguati per lui, devo usare una busta di plastica. Vivere in una tenda espone i miei figli a condizioni estreme e dormono senza nemmeno un letto vero.” – Yasmin, madre di Ibrahim, paziente MSF a Gaza
Il sistema sanitario è devastato, l’accesso alle cure quasi impossibile. Medici Senza Frontiere continua a lavorare nei pochi ospedali rimasti aperti e nei 2 ospedali da campo che abbiamo allestito. Nell’Ospedale Nasser, tra giugno e ottobre 2024, abbiamo curato più di 10.800 bambini sotto i 5 anni per infezioni delle vie respiratorie. Quando escono tornano a vivere in tende affollate in condizioni insalubri. Ora, che le temperature sono più rigide, le loro condizioni di salute peggiorano invece di guarire.
In Libano è ancora emergenza
Nonostante il cessate il fuoco, l’emergenza umanitaria non è finita. Le persone iniziano a tornare a casa, ma trovano città distrutte, ambulanze danneggiate. Con le nostre cliniche mobili stiamo fornendo cure e donando coperte, materassi e teli di plastica, essenziali per proteggere le persone dal freddo.
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