Radio 24 intervista Roberta Petrucci, pediatra appena tornata in Italia da una missione in Siria.
Una delle principali cause per cui i pazienti arrivano nel nostro ospedale sono le mine antiuomo o le trappole esplosive.
Dopo mesi passati nei campi profughi, nel momento in cui tornano a casa – quando la guerra è finita nelle loro città o villaggi – purtroppo rimangono vittime di mine e di trappole esplosive che vengono deliberatamente lasciate in oggetti di uso familiare.
Sono state riportate mine all’interno di frigoriferi, condizionatori d’aria, una teiera e una pentola. La famiglia torna a casa apre il frigorifero e la mina esplode. Roberta Petrucci Pediatra