Baghdad MSF chiede alle autorità irachene di fare tutto ciò che è in loro poter per consentire l immediata liberazione dei due volontari scomparsi

Roma, 7 aprile 2003. MSF è ancora senza notizie dei suoi due volontari scomparsi da mercoledì 2 aprile a Baghdad. I due volontari sono verosimilmente trattenuti dai servizi ufficiali iracheni. Gli altri quattro membri del team, presente a Baghdad da diverse settimane, si trovano tutti nella capitale irachena.

I due volontari scomparsi sono François Calas, 43 anni, capo-missione, di nazionalità francese e Ibrahim Younis, 31 anni, logista di origine sudanese. François Calas lavora con MSF dal 1988 e ha partecipato ad ogni tipo di missione d'urgenza. Nel novembre 2001, ha guidato il rientro di MSF a Kabul, dopo due mesi d'assenza. Ibrahim Younis ha lavorato per più di sei anni come coordinatore logistico e sanitario in situazioni d'urgenza (conflitti, catastrofi naturali, accoglienza profughi) in numerosi paesi prima di raggiungere il dipartimento delle Emergenze di MSF a Bruxelles.

MSF chiede alle autorità irachene di fare tutto ciò che è in loro potere per giungere ad una soluzione rapida e positiva di questa situazione.

Il team di MSF, composto da sei persone, era presente a Baghdad da diverse settimane e supportava l'equipe medica dell'ospedale al-Kindi, nel nord-est della capitale irachena. Attualmente sono state sospese tutte le attività di MSF in Iraq.

Le dieci tonnellate di aiuti medico-sanitari, che MSF aveva inviato con due camion partiti da Amman lo scorso 26 marzo, sono state donate all'Iraqi Red Crescent Surgical Hospital di Baghdad.

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