Cambogia: diminuiscono i casi di dengue all’ospedale di Takeo.

È leggermente diminuito il numero di bambini ricoverati all’ospedale provinciale di Takeo, nella Cambogia sud-orientale, dove MSF sta dando il suo contributo per contrastare un’epidemia di dengue. Questa settimana i ricoveri sono scesi a 125 a fronte di una media settimanale di 200 pazienti.

“La flessione nel numero di ricoveri è confortante ma è troppo presto per dire che si tratta di risultati significativi” sottolinea Philippe Berneau, Capo missione di MSF in Cambogia. “Le autorità sanitarie provinciali devono intensificare le campagne di prevenzione: ancora troppi bambini muoiono perché vengono portati in ospedale quando è troppo tardi”.

A Takeo sono morti sette bambini, quasi tutti a causa della sindrome da shock da dengue o da febbre emorragica da dengue, la forma più grave della malattia.

“Proprio in questi giorni le autorità sanitarie centrali hanno realizzato dei depliant informativi in lingua khmer ma a livello provinciale la risposta tarda ad arrivare e i depliant non sono ancora stati distribuiti” dice Berneau.

Un altro problema è rappresentato dalla scarsità di sangue per le trasfusioni, necessarie in caso di complicazioni. “Abbiamo convinto le famiglie a donare il sangue che tuttavia non è sufficiente” spiega Berneau, “si dovrebbero fare delle campagne di sensibilizzazione sull’importanza di donare il sangue”.

Dall’inizio dell’epidemia, MSF ha lavorato a stretto contatto con il Ministero della sanità, inviando medici e infermieri nonché scorte mediche quali siringhe, kit di reidratazione e infusioni.

Per mettere in condizione l’ospedale di avere una supervisione sui pazienti 24 ore su 24, MSF ha assunto un medico molto esperto nella cura della dengue. “Lo staff non si sentiva sicuro quando si verificavano complicazioni nei bambini che quindi venivano trasferiti all’ospedale di Phnom Penh. Spesso però trovare i mezzi di trasporto era un problema” spiega Berneau. Attualmente un maggior numero di bambini può essere curato direttamente all’ospedale di Takeo.

I team di MSF hanno esaminato la situazione sanitaria in altri quattro distretti della provincia, Bati, Kirivong, Ang Roka e Prey Kabas dove hanno riscontrato una situazione stabile.

La dengue è endemica in Cambogia tuttavia l’ospedale è stato colto alla sprovvista nel giugno scorso in quanto l’epidemia è scoppiata nel paese con molto anticipo rispetto agli anni precedenti.

Le cifre ufficiali indicano un’epidemia molto più grave del normale, con circa 15.000 casi registrati nel solo mese di luglio 2007 a fronte dei 16.600 casi dell’anno 2006. Questa epidemia si è rivelata anche più mortale della precedente, con 182 vittime a luglio 2007 a fronte delle 158 registrate in tutto il 2006.

Cos’è la dengue?

La dengue è una malattia infettiva che si trasmette con la puntura di una zanzara ed è provocata da quattro diversi virus. Tra i sintomi vi sono dolori muscolari, febbre alta, nausea e dolore intenso alle articolazioni.
La febbre emorragica da dengue è una forma più grave della malattia. Si possono verificare emorragie e shock che possono essere fatali se non curati, in particolare nei bambini.
Non esistono cure specifiche per la malattia ma diagnosi e cure tempestive possono prevenire le complicazioni ed evitare il decesso del paziente. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno vi sarebbero circa 50 milioni di casi di infezioni nel mondo.

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