Caso tra governo olandese e MSF

Ginevra, 14 luglio 2008 – L’organizzazione medico umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) è sconvolta dalla sentenza emessa dal Tribunale federale della Svizzera, il più alto organo giudiziario del paese. Dopo quattro anni di lavori e nonostante due precedenti decisioni a favore di MSF, sia in prima istanza che in appello, il Tribunale federale ha stabilito che l'onere finanziario relativo alla vicenda del rapimento, e del successivo riscatto, dell’ex operatore di MSF Arjan Erkel, dovrà essere diviso tra lo Stato olandese e MSF. La presente decisione fissa un grave precedente per l'azione umanitaria indipendente in zone di conflitto.
Il caso riguarda il rimborso di un riscatto pagato dalle autorità olandesi per ottenere la liberazione di Arjan Erkel, un civile olandese ai tempi della vicenda capo della missione di MSF, che è stato tenuto in ostaggio nella regione del Caucaso del Nord per 20 mesi dopo essere stato rapito nell’ agosto del 2002.

"In seguito a due sentenze a favore di MSF, la presente sentenza oscura il ruolo svolto da un governo che ha negoziato e pagato un riscatto. Tale decisione va verso una grave tendenza che mina le basi dell'azione umanitaria indipendente. Questa sentenza, nel paese in cui le Convenzioni di Ginevra sono state firmate, è preoccupante per i team di lavoro nelle zone di conflitto, come ad esempio Somalia o Darfur", ha sottolineato il Presidente di MSF Isabelle Segui Bitz.
Dal momento che i fatti accertati dalla Corte di giustizia di Ginevra nel febbraio 2008 hanno confermato in modo inequivocabile la validità della posizione di MSF, è inaccettabile chiamare in causa un’organizzazione umanitaria per condividere il costo di un riscatto negoziato e pagato da un governo.

In questo modo si accetta di declassare le conseguenze del rapimento di un operatore umanitario a una mera disputa commerciale, come richiesto dal governo olandese. La decisione del Tribunale federale, contribuisce a rendere impuniti i crimini contro gli operatori umanitari che sono diventati più frequenti negli ultimi anni.

 

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