Colera in Zimbabwe: MSF ha curato circa 11mila persone colpite dal colera

Harare-Roma – Medici Senza Frontiere (MSF) dal mese di agosto ha curato 11mila persone colpite dal colera. A Harare, la scorsa settimana MSF ha trattato oltre 2mila persone in 2 diverse località della capitale, con una media di 300/350 pazienti al giorno.

Lo sciopero del personale del Ministero della Salute rende la situazione ancora più complessa. Considerando che la stagione delle piogge non è ancora iniziata, la preoccupazione è che la situazione peggiori ulteriormente quando questa sopraggiungerà. Perciò è essenziale che venga garantito l’approvvigionamento di acqua potabile quanto prima.

A Mudzi, un distretto rurale nel nord-est del paese, la situazione sta migliorando. Un’equipe si è recata nel villaggio di Nyampunda, al confine con il Mozambico, e ha trovato 150 persone colpite dal colera e ha messo in piedi 5 nuovi centri per il trattamento del colera nella zona circostante. Finora, MSF ha curato circa 1300 pazienti nella zona.

In occasione di uno dei peggiori focolai di colera degli ultimi anni, MSF ha aperto più di una dozzina di centri per il trattamento del colera in tutto il paese. Praticamente in quasi tutte le province si sono registrati dei casi. Più di 500 operatori MSF, sia internazionali che nazionali, stanno lavorando per identificare nuovi casi e per curare le persone che hanno bisogno di assistenza.

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