Congo Brazzaville: allarme per possibile epidemia di ebola

Sarebbero 51 le persone morte a causa dell'ebola in Cuvette occidentale, provincia del Congo Brazzaville, a 500 km ca. dalla capitale. Ebola è una febbre emorragica trasmessa attraverso un contatto diretto con secrezioni corporee di persone infette e altri primati. Non c'è cura e le percentuali di vittime variano tra il 50 e il 90 per cento. L'anno scorso, un'epidemia nella stessa zona causò 66 morti.

Durante l'epidemia dell'anno scorso, MSF si era concentrata sulla riduzione del numero delle vittime attraverso rigide procedure di isolamento per prevenire il diffondersi del contagio. Ma tali misure non sono state accettate dalla popolazione locale perché in contrasto con le loro credenze e abitudini. Con questa epidemia, ci troviamo di fronte a una situazione simile. Ad oggi, MSF ha sostenuto il Ministero della Salute fornendo kit di isolamento e altro materiale medico. Siamo pronti a intervenire direttamente nel caso la popolazione manifestasse il desiderio di un nostro intervento.

MSF opera in Congo Brazzaville dal 2000 con un programma di lotta alla malattia del sonno, una malattia epidemica in Congo, che ha già ucciso migliaia di persone. C'è inoltre preoccupazione per la situazione nella regione di Pool, dove dallo scorso aprile i combattimenti tra il governo e la Milizia Ninja (gruppo armato ribelle) hanno costretto decine di migliaia di persone a rifugiarsi nella foresta dove non hanno accesso a cure a assistenza. Da allora, MSF sta chiedendo al governo, finora senza successo, di avere accesso alla regione.

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