Dopo la risoluzione dell ONU sulla sicurezza degli operatori umanitari la Russia si adoperi per la liberazione di Arjan Erkel.

Il premier italiano Berlusconi si impegni a sollevare con il presidente russo Putin, suo ospite nel weekend, il caso del capo missione di MSF rapito più di un anno fa in Daghestan.
 

Roma, 28 agosto 2003 – In seguito all’approvazione all’unanimità, avvenuta mercoledì 27 agosto 2003, da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) di una risoluzione sulla protezione degli operatori umanitari, l’organizzazione medica internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) esorta il governo russo ad attuare la risoluzione adoperandosi per un immediato rilascio di Arjan Erkel. Il Capo Missione di MSF é stato rapito a Makhachkala, capitale della Repubblica russa del Dagestan, il 12 agosto 2002 e da allora è tenuto in ostaggio nel Caucaso del Nord.

Mentre é importante che il Consiglio di Sicurezza abbia dato un forte segnale politico per cui gli attacchi contro operatori umanitari non saranno tollerati” ha detto il dottor Morten Rostrup, presidente internazionale di MSF “tutti gli Stati membri dell’Onu dovrebbero ritenere responsabile il Presidente russo Putin per tollerare da più di un anno la prigionia di Arjan”.

In seguito alla risoluzione del UNSC, in una lettera inviata al presidente del Consiglio Ue Silvio Berlusconi, Morten Rostrup sollecita urgentemente il primo ministro italiano a sollevare il caso di Erkel con Vladimir Putin questo fine settimana durante la sua visita in Italia.

Gli operatori umanitari sono sempre più esposti alla violenza. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu e gli Stati membri devono rispettare il carattere neutrale e indipendente dell’azione umanitaria, senza confonderla con le loro attività politiche. Azioni concrete devono essere intraprese in nome del principio fondamentale secondo il quale tutti i civili hanno diritto a protezione ed assistenza.

La questione degli attacchi contro gli operatori umanitari riveste un’importanza fondamentale – ha precisato Rostrup – Ma non saremo mai al sicuro finché le parti belligeranti e gli Stati membri dell’Onu non cesseranno di strumentalizzare gli aiuti umanitari. Nonostante la Russia abbia adottato la risoluzione, non si è ancora assunta piena responsabilità per l’immediata liberazione di Arjan Erkel. Due funzionari russi erano addirittura presenti al momento del rapimento ma non sono intervenuti”.

In una lettera inviata a Berlusconi, Rostrup chiede al premier italiano – in quanto Presidente di turno dell’Ue e visti i suoi rapporti privilegiati con il Presidente Putin – di “intercedere con il capo di Stato russo affinché si adoperi personalmente per ottenere la liberazione di Arjan”. In questo modo, secondo MSF, si darebbe attuazione alla risoluzione del Parlamento Europeo del 2 luglio 2003, che chiedeva alle autorità russe di intensificare gli sforzi per liberare Erkel.

Per ulteriori informazioni e interviste in italiano, si prega di contattare:
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