EMERGENZA IRAN: MSF invia squadre e equipaggiamenti a Bam

Paris/Brussels/Barcelona/Rome, 27 dicembre 2003. Per fronteggiare gli enormi bisogni causati dal terremoto che ha colpito l'Iran, Medici Senza Frontiere (MSF) sta inviando alcuni team per rafforzare quelli già presenti sul luogo del disastro. Un'equipe medico-logistica di quattro persone arriverà domani a Bam dove sono già al lavoro due medici. Atre equipe sono in partenza da Brussels (3 nefrologi, 1 coordinatore medico, 1 logista) e da Madrid (1 medico e 1 logista) e il loro arrivo è previsto per domani.

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Dieci tonnellate di materiale di supporto (medicine, attrezzature d'emergenza, potabilizzatori e 5.000 taniche) partiranno oggi con un cargo dal centro logistico di MSF a Bordeaux. Gli stock medici presenti a Teheran (40m² di materiale medico e d'emergenza) e a Baghdad (materiale chirurgico, 6.000 kit igienici e 19.000 coperte) sono stati caricati su camion e inviati nella regione di Bam. Domani mattina, un cargo partirà da Dubai con 26.000 coperte.

Ieri, un team di MSF presente a Zahedan (300 km a est di Bam), composto da 2 medici, un'infermiera, un amministratore e un autista ha condotto, insieme alla Mezza Luna Rossa iraniana, un monitoraggio nella regione colpita dal terremoto. L'equipe è dotata di materiale di primo soccorso.

I bisogni in questa città di 110.000 abitanti sono notevoli: la città è quasi totalmente distrutta come i due ospedali e molti corpi vengono estratti dalle macerie. Due strutture sanitarie allestite dopo il terremoto sono sovraffollate e sono prive di acqua, elettricità e medicine. All'aeroporto di Bam è stato allestito un ospedale da campo per l'evacuazione dei feriti a Kerman, Ispashan, Zahedan e Bandar Abbas.

Il primo team di MSF a Bam ha cominciato a fornire supporto alle due strutture mediche. I 3 nefrologi inizieranno a lavorare nell'ospedale di Kerman non appena saranno arrivati. Gli altri team visiteranno i villaggi vicini per fornire aiuto alle vittime del distretto confinante, con circa 250.000 abitanti. Rifugi, coperte e acqua potabile sono indispensabili per la loro sopravvivenza in una regione dove le temperature scendono sotto zero durante la notte.

MSF lavora in Iran dal 1995 nelle regioni di Mashaad e Zahedan per fornire assistenza medica ai profughi afgani. MSF è inoltre intervenuta nel terremoto che colpì l'Iran nel 1990.

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