Esplosione Beirut: la testimonianza del coordinatore MSF in Libano

Esplosione Beirut: la testimonianza del coordinatore MSF in Libano

Nella violenta esplosione avvenuta a Beirut martedì 4 agosto hanno perso la vita più di 135 persone, oltre 5.000 sono rimaste ferite, mentre si cercano ancora i dispersi.

La situazione in città è catastrofica. Emmanuel Massarat, coordinatore MSF in Libano, racconta cosa sta accadendo in queste ore a Beirut.

Gli ospedali di Beirut sono completamente sopraffatti dal numero di pazienti, non riuscendo a far fronte alle migliaia di feriti arrivati presso le strutture nelle ultime dodici ore ”.

Emmanuel MassaratCoordinatore MSF in Libano

Il nostro intervento a Beirut

Subito dopo l’esplosione, alcuni dei nostri colleghi sono andati spontaneamente nelle strutture sanitarie per vedere come poter aiutare i medici che stavano affrontando l’emergenza. Abbiamo organizzato la donazione di kit medici a una delle strutture che sta curando molti feriti, stiamo rafforzando il reparto chirurgia in uno degli ospedali che supportiamo e presto attiveremo una clinica mobile.

Al momento circa 300.000 persone hanno perso la propria casa a causa dell’esplosione. Continuiamo a monitorare la situazione per poter fornire loro tutta l’assistenza e il supporto psicologico di cui hanno bisogno.

 

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