Etiopia: MSF cura 6.500 bambini severamente malnutriti

Addis Abeba/Roma, 26 giugno 2008 – Le equipe di MSF nella regione dell’Oromiya e in quella nota come Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud (SNNPR – Southern Nation Nationalities and People’s Region) ha preso in carico fino ad oggi 6.500 bambini severamente malnutriti. Dal 13 maggio, le attività di MSF sono in continuo aumento per rispondere all’allarmante crisi nutrizionale riscontrata nelle zone dove lavora.

Regione dell’Oromiya
Tre centri di stabilizzazione sono stati istituiti a Shashemane, Senbete Shinquille e Ropi per fornire 24 ore su 24 cure mediche a bambini severamente malnutriti che soffrono di complicanze quali malaria o polmonite. Ad oggi, 957 bambini sono stati ammessi in questi tre centri e attualmente sono in cura 314.

I bambini che non soffrono di complicanze sono trattati ambulatorialmente con “programmi terapeutici” (OTP), che prevedono la distribuzione di cibo terapeutico per un fabbisogno settimanale, in modo da poter restare a casa con i propri familiari. I bambini ritornano una volta ogni sette giorni all’OTP per essere controllati dallo staff medico di MSF e, se necessario, essere riferiti a un centro di stabilizzazione. Complessivamente, 2.442 bambini sono stati ammessi nei 14 programmi attivi nella regione di Oromiya.

La regione di SNNPR
Il 2 giugno, le equipe di MSF hanno iniziato a operare nella zona di Kambata, vicino alla regione SNNPR. Un centro di stabilizzazione è stato avviato a Shinshicho, nel distretto di Kachabira. 237 bambini sono stati ammessi al centro e attualmente 117 sono in cura. 9 OTP sono stati avviati – 4 nel distretto di Kachabira, 3 in quello di Tambaro e 2 in quello di Hadero. Circa 2.778 bambini, severamente malnutriti, sono stati ammessi in questi programmi e hanno ricevuto cibo terapeutico.

Espansione delle attività
Le equipe di MSF stanno continuando a effettuare a monitorare le aree maggiormente interessate dalla malnutrizione rispondendo dove è necessario.

Dopo le valutazioni ad Arsi Negale, nella regione dell’Oromiya, MSF ha attualmente avviato un altro OTP. In questa area, le nostre equipe hanno riscontrato tassi di malnutrizione elevati e si preoccupano della sicurezza alimentare che in questo contesto sembra peggiorare.

Un’altra equipe ha valutato l’area di Wolayita, nella SNNPR. I primi dati riscontrati a Kindo, nel distretto di Didaye, sono allarmanti. Le equipe hanno preso un campione di 494 bambini al di sotto dei 5 anni in 4 villaggi e hanno riscontrato una media del 15% di malnutrizione severa, con il 27% dei bambini che sono a rischio di diventare severamente malnutriti. Sono stati, inoltre, esaminati alcuni adolescenti e adulti malnutriti. In questa area, non c’è attualmente nessuna organizzazione e il cibo scarseggia, in parte per la siccità e l’aumento dei prezzi. E non c’è stata una distribuzione di cibo per 6 mesi. Oltre alla malnutrizione, la malaria è la più frequente delle malattie e MSF ha quindi deciso di lanciare attività di emergenza incentrate sulla malnutrizione, la malaria e le consultazioni pediatriche.

La regione somala
Nella zona orientale della regione somala, MSF fornisce accesso alle cure con un approccio nutrizionale. Nel Wardher, ci sono circa 200 bambini in carico a un OTP. Mentre questo dato è relativamente basso comparato alle altre aree zone nelle quali lavoriamo, la situazione nutrizionale è fonte di preoccupazione. In questa situazione siamo in allerta e pronti a rispondere ad eventuali cambiamenti. Nel Deghabur, 795 bambini malnutriti, di cui 253 severamente, sono attualmente seguiti dal programma di MSF.

MSF lavora in Etiopia dal 1984. Oltre all’emergenza nutrizionale, MSF gestisce progetti a lungo termine in diverse regioni del Paese. Nella parte orientale della regione somala, MSF cura pazienti affetti da tubercolosi e fornisce cure di base a Cherrati. Inoltre, segue un programma di cure primarie nel Deghabur e nel Wardher con un approccio nutrizionale. Nel nord del Paese, MSF lavora a Humera, nella regione del Tigray, fornendo cure e terapie per il Kala Azar. Ad Abdurafi, nella regione dell’Amhara, MSF gestisce un programma di prevenzione, cura e trattamento per il Kala Azar e l’HIV/AIDS.

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