Emergenza freddo in Libano

Emergenza freddo in Libano

Nella Valle della Bekaa, in Libano, le condizioni meteo in inverno possono diventare particolarmente difficili.

Qui hanno trovato rifugio 75.000 siriani (60.000 nella cittadina di Arsal e 15.000 ad Hermel) che oggi sono tra le persone più vulnerabili: vivono in tendopoli, esposti al freddo e al meteo avverso, con limitato accesso alle cure mediche.

La vita è davvero dura. Fa freddo, piove molto e l’acqua si infiltra ovunque. La stufa non basta per scaldarci. Rifugiata siriana ad Arsal

Cosa stiamo facendo

Ogni giorno nelle nostre cliniche si presentano pazienti, adulti e bambini, con sintomi riconducibili al freddo, all’umidità e alle scarse condizioni igieniche nei campi. Leonardo Pimpolari Medico MSF

I nostri team nella Valle della Bekaa forniscono assistenza medica a pazienti con malattie croniche, assistenza per la salute sessuale e riproduttiva, consultazioni pediatriche e servizi di supporto psicologico.

Ci occupiamo anche dell’importante aspetto della promozione alla salute. I nostri operatori raggiungono le comunità e sensibilizzano le persone sulle buone pratiche per la prevenzione delle malattie e sui servizi offerti da MSF. In questo periodo, in particolare, si concentrano sulla sensibilizzazione in merito all’infezione da Covid-19. Eleonora Del Baglivo Promozione alla salute MSF

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