Galcaayo (Somalia) MSF assiste i feriti nei combattimenti

L’ospedale di Galcaayo Nord, in parte supportato da MSF, ha curato 60 feriti, la maggior parte civili, mentre 20 feriti sono stati curati nell’ ospedale di MSF nella parte meridionale della città. Ad oggi gli scontri hanno provocato 18 morti.

“MSF è estremamente preoccupata per l’elevato numero di feriti fra i civili causati da questi combattimenti”, ha dichiarato Rolland Kaya, coordinatore del progetto di MSF. “Continueremo a monitorare la situazione da vicino e a fornire maggiore assistenza medica, se necessario.”

MSF ha rifornito l’ospedale di Galcaayo Nord con materiali chirurgici e altre scorte mediche necessarie per dare una risposta ai feriti. MSF lavora nell’ambulatorio dell’ospedale, concentrandosi sulla fornitura di cure mediche ai bambini sotto i 12 anni. A luglio MSF ha aperto un nuovo reparto pediatrico e l’organizzazione fornisce anche alimenti terapeutici ai bambini malnutriti. A Galcaayo Sud, MSF fornisce diversi servizi sanitari, compresa l’assistenza chirurgica.

Galcaayo sta affrontando seri problemi di salute non solo per quanto riguarda la popolazione locale, ma anche le migliaia di sfollati che sono fuggiti dalla siccità in altre parti del paese durante l’emergenza nutrizionale in corso. MSF è il principale fornitore di servizi di assistenza sanitaria gratuita in un’area di centinaia di chilometri intorno a Galcaayo.

 

 

MSF lavora ininterrottamente in Somalia dal 1991 e attualmente fornisce assistenza medica gratuita in otto regioni. Oltre 1.400 operatori somali, supportati da circa 100 persone a Nairobi (Kenya), forniscono gratuitamente assistenza sanitaria di base, chirurgia, trattamenti contro la malnutrizione, così come assistenza agli sfollati attraverso cure mediche, fornitura di acqua e generi di prima necessità, in nove località della Somalia meridionale e centrale. MSF sta inoltre fornendo assistenza medica ai rifugiati somali in Kenya (nei campi di Dagahaley e Ifo) ed Etiopia (Liben).

 

 

 

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