Grande afflusso di feriti nel nostro ospedale ad Aden

Grande afflusso di feriti nel nostro ospedale ad Aden

Intensi combattimenti fra diversi gruppi armati sono scoppiati nella città di Aden, in Yemen, dalla sera di giovedì. In meno di 24 ore abbiamo preso in carico 119 feriti nel nostro ospedale al centro della città e i pazienti sono continuati ad arrivare fino a sabato. L’aeroporto è stato chiuso e la città si è fermata.

Tra i feriti trattati dalle nostre équipe, 62 necessitavano cure di urgenza.

La maggior parte dei feriti sono civili rimasti bloccati nei combattimenti, probabilmente colpiti da colpi di mortaio o proiettili vaganti. Abbiamo assistito una donna all’ottavo mese di gravidanza con una ferita da arma da fuoco. Almeno 5 persone sono morte prima dell’arrivo in ospedale, tra cui un bambino. Caroline Seguin Responsabile dell’intervento di MSF in Yemen

L’aeroporto è stato chiuso e anche il porto di Aden ha rischiato di fermarsi a causa dei combattimenti. È l’unico porto funzionante nel Paese, attraverso il quale vengono importati prodotti e anche aiuti umanitari, compresi quelli di MSF.

La città era un campo di battaglia. Sentivamo il rumore delle armi pesanti e dei carri armati che si muovevano lungo le strade. Il nostro ospedale ha lavorato alla massima capacità. Le nostre équipe hanno lavorato ininterrottamente per prendersi cura delle persone colpite. Con la città paralizzata, parte del personale non riusciva a raggiungere l’ospedale a causa dei combattimenti intensi che bloccavano i collegamenti tra una strada e l’altra. A questo si è aggiunta la preoccupazione di non poter rifornire l’ospedale. Caroline Seguin Responsabile dell’intervento di MSF in Yemen

Il primo agosto le nostre équipe avevano già ricevuto ingenti afflussi di feriti dopo altri attacchi in due distretti della città e 16 persone erano state ricoverate nel nostro ospedale, aperto nel 2012 al centro della città.

Nonostante i combattimenti, l’ospedale è rimasto aperto e pienamente funzionante. Le nostre équipe stanno continuando a prendersi cura di decine di feriti in questa nuova ondata di violenza scoppiata in città. Caroline Seguin Responsabile dell’intervento di MSF in Yemen

 

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