Inondazioni Sud Sudan: i bisogni della popolazione sono ancora enormi

Inondazioni Sud Sudan: i bisogni della popolazione sono ancora enormi

Acqua pulita, cibo, teli di plastica per ricoprire i rifugi di fortuna: sono queste le principali necessità di centinaia di migliaia di persone in Sud Sudan, colpito da gravi inondazioni alla fine di ottobre.

Lo stato di emergenza è stato dichiarato per 27 stati del Paese su 32 e si stimano da 600.000 a 800.000 persone colpite dall’emergenza che hanno bisogno di aiuti.

La situazione è ancora dinamica. Le previsioni dicono che continuerà a piovere a novembre e dicembre. In alcune località, come a Pibor, il livello dell’acqua sta continuando ad alzarsi.

Gli abitanti di queste zone ci hanno detto che alluvioni così imponenti non si erano mai registrate. Non hanno memoria di così tanta acqua caduta in passato”. Ania Zolkiewska Capomissione

Molte persone hanno la loro casa distrutta e sono al momento sfollate, in cerca di un rifugio e tagliate fuori dai servizi sanitari.

I rischi per la popolazione continuano a essere tanti. In primo luogo tutte le malattie legate alla scarsa qualità dell’acqua come gastroenteriti, diarree, colera. Ci aspettiamo inoltre un aumento di malaria, malnutrizione e morsi di serpente, molto presenti in queste zone”. Benedetta Capelli Referente medico

Anche alcuni dei nostri progetti sono stati colpiti e danneggiati dalle inondazioni. A Pibor, in particolare, il nostro ospedale è stato completamente allagato e ora stiamo allestendo un ospedale gonfiabile su un’area più elevata. Contiamo di continuare a portare avanti le nostre attività mediche seguendo i bisogni della popolazione.

 

 

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