All’inizio di luglio, MSF ha realizzato alcune ricerche nutrizionali in diversi villaggi di queste aree e ha trovato preoccupanti livelli di malnutrizione, in particolare a Lapur. Le équipe hanno usato il MUAC, uno braccialetto che permette di misurare la circonferenza della metà superiore del braccio, per stabilire se i bambini fossero malnutriti. Si parla di emergenza quando la percentuale di bambini malnutriti presenti in una data zona tocca il 15% del totale; la media di malnutrizione acuta globale nei villaggi di Lapur monitorata da MSF è stata del 23%.

I bambini nei villaggi stabili sembrano essere in condizioni peggiori di quelli presenti nei villaggi nomadi. Sebbene i risultati dello screening di MSF non possano essere estesi all’intero distretto, rappresentano comunque una preoccupazione tale da richiedere un intervento di emergenza, in accordo con il Ministero della Sanità del Kenya.

Di conseguenza, MSF ha avviato cinque cliniche mobili che offrono assistenza sanitaria ai bambini sotto i cinque anni nei villaggi del Lapur. Queste cliniche mobili includono un programma di alimentazione terapeutica ambulatoriale, che ha già iniziato a trattare 132 bambini gravemente malnutriti. Inoltre, MSF sta cominciando a supportare un reparto di terapia nutrizionale intensiva alimentazione nell’ospedale del Ministero della Salute presente a Lokitang, vicino al Lapur.

MSF sta anche organizzando distribuzioni di cibo mirate per persone con malnutrizione acuta nel Kibish, che dureranno un mese e anche nel Lapur per tre mesi. Le équipe hanno già iniziato una distribuzione di oltre 31.000 kg di cibo supplementare, che raggiungerà più di 4.000 persone nel Lapur, e quasi 15.000 kg diretti a circa 2.000 persone nel Kibish.