Le attività di Medici Senza Frontiere in Darfur.

 

 

 

Con circa 2mila operatori che lavorano in 19 aree nelle tre province del Darfur (Darfur settentrionale, Darfur meridionale e Darfur occidentale), e un budget annuale di 20 milioni di euro, quello in Darfur è uno dei più grandi interventi umanitari condotti attualmente da MSF.

Nei suoi centri sanitari, Medici Senza Frontiere assiste centinaia di migliaia di persone sfollate: le principali patologie curate dai nostri operatori sono la diarrea e le infezioni respiratorie, il morbillo, la meningite e la malnutrizione (principalmente nei bambini sotto i cinque anni).

Oltre a lavorare negli ospedali e nei centri di salute dei campi sfollati, le equipe di MSF si recano con cliniche mobili nelle zone più isolate per raggiungere le popolazioni sfollate sparse nel territorio.

MSF fornisce supporto logistico e scorte di medicinali agli ospedali locali, assistenza chirurgica ai feriti di guerra, cure prenatali e postatali, assistenza nutrizionale ai bambini malnutriti, assistenza al parto e cure per le donne vittime di violenze sessuali. MSF offre inoltre un programma di salute mentale per le persone traumatizzate dal conflitto e per le vittime di violenza sessuale.

Infine, le equipe di MSF intervengono per prevenire e combattere le epidemie che si sviluppano nei campi sfollati.

MSF fornisce inoltre assistenza ai rifugiati che sono fuggiti in Ciad.

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