Liberia colpi di mortaio cadono vicino all’ospedale di MSF a Monrovia

Monrovia/Bruxelles, 25 luglio 2003. Questa mattina colpi di mortaio sono caduti nei dintorni di Mamba Point, dove MSF gestisce due ospedali da quando è stato evacuato l'unico ospedale pubblico della città. Una granata è esplosa ad appena dieci metri dall'ingresso dell'ospedale. Il team di MSF ha ricevuto più di 50 feriti e 11 morti.

Gli intensi bombardamenti rendono sempre più difficile il lavoro di MSF per garantire assistenza medica d'urgenza alla città..

"Sabato scorso un proiettile ha raggiunto il nostro reparto di pediatria. Oggi le bombe cadono appena fuori del nostro ingresso. Le vittime sono i civili e fra loro numerosi bambini,", dichiara Alain Kassa, Capo-missione di MSF in Liberia. "A Monrovia, le persone muoiono di colera e cibo e acqua scarseggiano in maniera preoccupante. Temiamo che la situazione in quelle zone della Liberia che nessuno può raggiungere sia ancora più drammatica. Le organizzazioni umanitarie non hanno avuto accesso a regioni come il Lofa per più di due anni."

MSF chiede alle parti in conflitto di interrompere il tiro al bersaglio sui civili e di porre fine agli attacchi che mettono a repentaglio quelle poche strutture d'assistenza rimaste in funzione. I feriti devono poter accedere alle cure mediche senza correre rischi. Gli operatori umanitari devono poter raggiungere i pazienti senza mettere a repentaglio la propria vita.

Per informazioni e interviste:
Ufficio stampa – Sergio Cecchini – Tel. 06.44.86.921 – Cell. 335.848.97.61

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