Liberia MSF lancia una raccolta fondi per rispondere all’emergenza umanitaria

Roma, 28 luglio 2003. A più di una settimana dall'inizio della terza ondata di scontri che hanno messo a ferro e fuoco la capitale della Liberia, Medici Senza Frontiere (MSF) ha deciso di lanciare una campagna straordinaria di raccolta fondi per fronteggiare l'emergenza umanitaria. "Il 70% dei bambini che ricoveriamo hanno ferite da guerra e sono denutriti e i casi di colera sono in drammatico aumento", dichiara Christopher Stokes, Direttore delle operazioni di MSF per l'Africa occidentale.

Attualmente a Monrovia sono poche le organizzazioni umanitarie in grado di soccorrere la popolazione civile. MSF, presente in Liberia dal 1990, continua a fornire assistenza medica grazie al lavoro di 11 volontari internazionali e 100 collaboratori locali. L'unico ospedale pubblico di tutta la Liberia, il Redemption Hospital di Monrovia, è stato evacuato più di un mese fa.
MSF ha trasformato i suoi due uffici in ospedali d'emergenza con reparti di chirurgia d'urgenza, pediatria e due centri colera. MSF continua a lavorare nello stadio Doe dove si sono rifugiate circa 20.000 persone.

"Il materiale chirurgico inizia a scarseggiare e l'unica fonte d'acqua che abbiamo non riesce a fornire i 4.000 litri d'acqua di cui hanno bisogno i nostri ospedali di fortuna.", conclude Stokes.

Per fronteggiare questa crisi umanitaria, in attesa dell'intervento della comunità internazionale, MSF ha valutato in un milione di euro il fabbisogno finanziario delle proprie missioni.

Per contribuire alla attività di MSF in favore della popolazione liberiana, è possibile effettuare una donazione tramite ccp/n. 87486007 oppure con bonifico bancario presso MPS, cc/n. 14200.95, ag. 6 Roma o Banca Popolare Etica cc/n. 115000. Indicare la causale EMERGENZA LIBERIA. Per donazioni con carta di credito, telefonare al n. 800.99.66.55.
Sul sito www.medicisenzafrontiere.it è possibile effettuare donazioni on-line.

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