Morso di serpente: un passo importante per affrontare la crisi

Morso di serpente: un passo importante per affrontare la crisi

Accogliamo con favore l’adozione di una risoluzione per affrontare l’avvelenamento da morso di serpente, decisa da 194 paesi alla 71° Assemblea Mondiale della Sanità.

Ci si aspetta che questa risoluzione fornisca un solido mandato al segretariato dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per attuare una roadmap ambiziosa sul morso del serpente, mobilitando governi e donatori con l’urgenza e l’attenzione che questa emergenza per la salute pubblica, finora trascurata, richiede.

In tutto il mondo, l’avvelenamento da morso di serpente uccide ogni anno circa 100.000 persone e per questo è una delle più letali malattie tropicali dimenticate. Testimoniamo l’impatto devastante che i morsi di serpente hanno sulle vittime, sulle loro famiglie e sulle comunità in molti dei paesi in cui lavora. Nel 2017, più di 3.000 pazienti sono stati ammessi nelle nostre cliniche per il trattamento del morso di serpente, prevalentemente in Africa sub-sahariana e Medio Oriente.

“Troppe persone muoiono o diventano disabili perché hanno la sfortuna di essere morse da un serpente e si trovano di fronte alla devastante realtà di non poter accedere a un trattamento efficace ed economicamente sostenibile” ha detto Julien Potet, esperto di malattie tropicali trascurate per la campagna per l’Accesso ai Farmaci.

“Siamo incoraggiati nel vedere che i governi stanno finalmente prendendo sul serio la necessità di affrontare il morso del serpente, perché nonostante sia una rilevante causa di mortalità, per troppo tempo è rimasta una delle emergenze per la salute pubblica più trascurate al mondo. Con l’approvazione della risoluzione, il morso del serpente sarà inserito nelle agende sanitarie nazionali e internazionali e i governi dovranno prendere impegni concreti.”

Per rendere la roadmap dell’OMS un successo, governi e donatori dovranno impegnare abbastanza fondi da diffondere su ampia scala gli interventi efficaci, in particolare: assistenza tecnica perché i paesi possano attuare la roadmap, forniture e scorte di antidoti sostenibili e di qualità, e una sostanziale riduzione dei costi a carico delle vittime, per le quali l’accesso all’antidoto è una questione di vita o di morte.Silvia Mancini Esperta salute pubblica

 

Il morso del serpente causa ogni anno almeno 2,7 milioni di avvelenamenti, con oltre 100.000 decessi e almeno 300.000 amputazioni e disabilità. Nonostante questo la diffusione su ampia scala degli strumenti esistenti finora è andata a rilento e antidoti di qualità non sono immediatamente disponibili dove sono più necessari. Nel 2017, solo il 2% di persone colpite da morso di serpente in Africa sub-sahariana ha avuto accesso all’antidoto.

  • 2.7 milioni di avvelenamenti ogni anno
  • 100.000 decessi
  • 300.000 amputazioni e disabilità
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