MSF cura i feriti del bombardamento al campo sfollati nel sud della Somalia

Cinque persone sono morte. MSF sta curando 45 feriti, di cui 31 sono bambini. MSF sta trasportando i feriti all'ospedale di Marere per sottoporli a cure immediate, e potrebbe essere necessario mandare alcuni pazienti ad altre strutture, dal momento che vi sono limiti nella capacità chirurgica dell'ospedale.

La Somalia è stata colpita da una grave crisi umanitaria dallo scorso maggio, e a causa della violenza e della siccità oggi vi sono centinaia di migliaia di persone sfollate. Jilib ha una popolazione di circa 1500 famiglie sfollate e MSF stava fornendo loro assistenza medica, compreso il trattamento nutrizionale terapeutico per bambini affetti da malnutrizione acuta. L'organizzazione distribuisce anche generi di prima necessità come sapone, olio da cucina, coperte e materiali per ripararsi.

MSF chiede a tutte le parti in conflitto in Somalia di rispettare i diritti dei civili.

 


 

MSF lavora in Somalia ininterrottamente dal 1991 e gestisce attualmente 13 progetti nel paese che comprendono le attività mediche relative all'attuale emergenza, le vaccinazioni e gli interventi nutrizionali. A Dadaab, in Kenya, MSF ha ripreso le attività nel 2009, e assiste inoltre i rifugiati somali nei campi di Dolo Ado, Etiopia.

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