MSF insignita del premio Green Star per il ruolo di soccorso nell’’emergenza ambientale in Nigeria

Il più recente intervento di MSF in risposta a un’emergenza ambientale ha avuto inizio a marzo 2010 nella Nigeria settentrionale ed è ancora in corso. MSF ha in cura più di 1.000 bambini vittime dell’avvelenamento da piombo in diversi villaggi dello stato di Zamfara. Si tratta di uno dei casi più gravi mai accertati di intossicazione da metalli pesanti.

MSF è felice di ricevere il premio Green Star, che ci permette di continuare a tenere alta l’attenzione su questa crisi sanitaria e ambientale,” ha spiegato Lauren Cooney la responsabile per le emergenze di MSF, che ha ritirato il premio a nome dell’organizzazione. “MSF fa ancora una volta appello affinché crescano gli aiuti a sostegno dell’indispensabile lavoro di soccorso alle vittime da intossicazione da piombo nella Nigeria settentrionale: un’organizzazione di soccorso medico non ce la può fare da sola.”

L’avvelenamento da piombo è il risultato del processo di lavorazione dell’oro che viene effettuato all’interno dei villaggi dove la popolazione vive e che viene intossicata dal piombo che risulta come materiale di scarto. Sono soprattutto i bambini più piccoli a rischiare le forme di intossicazione più acuta e perfino la morte. I ragazzi e gli adulti rischiano comunque problemi di salute di lunga durata.

Per rispondere a questa grave crisi in corso, MSF collabora con diversi soggetti, vale a dire il governo nigeriano, i Centri Statunitensi per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’UNICEF e la Fondazione TerraGraphics/Blacksmith, che si è occupata della bonifica di sette villaggi colpiti.

MSF ha garantito soccorso medico nell’area per tutta la fase acuta dell’emergenza, che è però soltanto la punta dell’iceberg del più vasto problema dell’intossicazione da metalli pesanti che affligge la Nigeria settentrionale e che esigerebbe un serio e duraturo impegno.

È necessario pianificare e aumentare l’impegno a medio e lungo termine. Chi ha sofferto di avvelenamento da piombo dovrebbe essere seguito medicalmente nel corso del tempo e costantemente monitorato anche dopo la fase acuta. È necessario che altri soggetti si assumano la responsabilità di questa assistenza sul lungo periodo.

Inoltre devono essere approntate soluzioni e programmi che assicurino la messa in sicurezza della filiera di estrazione e lavorazione dell’oro che viene gestita a conduzione familiare dalla popolazione dello Stato di Zamfara. Se non si affronta alla radice il problema, la popolazione locale continuerà a esporsi al rischio dell’intossicazione da piombo.

 


 

I Green Star Awards vengono attribuiti ogni due anni a singoli, organizzazioni e donatori che si siano distinti nella prevenzione, nella gestione e nel contrasto delle emergenze ambientali nel mondo. I candidati ai premi sono selezionati dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), dall’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari delle Nazioni Unite (OCHA) e dalla Green Cross International (www.unep.org/greenstar/).

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