MSF riceve la benemerenza della città di Palermo per le attività di soccorso in mare

Dopo un’estate di intensa attività medico-umanitaria in Sicilia e in mare, MSF ha ricevuto oggi la cittadinanza onoraria della città di Palermo per le attività di soccorso in mare che durante i mesi estivi hanno consentito di salvare oltre 15.000 persone disperate in fuga da guerra, violenza e povertà. L’organizzazione ha deciso di condividere l’onorificenza con tutte le persone che sono costrette a lasciare il proprio paese perché è la loro unica opportunità per sopravvivere. A riceverla dalle mani del sindaco Leoluca Orlando, oggi presso l'Aula Consiliare di Palazzo delle Aquile, è stato Ahmad Al Rousan, mediatore culturale italiano di origine giordana, impegnato nei progetti MSF per la migrazione in Italia e Tunisia, che quest’estate ha partecipato alle operazioni di soccorso in mare sulle navi di MSF. 

"Ringrazio la città di Palermo per questa onorificenza” ha detto Ahmad Al Rousan, mediatore culturale di MSF. “La ricevo umilmente dalla città italiana multiculturale per eccellenza a nome di tutti gli operatori umanitari di MSF. Ma soprattutto, vogliamo condividere questo riconoscimento con tutti gli esseri umani che si sono messi in viaggio con la speranza negli occhi e nel cuore ma non ce l'hanno fatta, perché sono periti durante il loro tragitto, e agli esseri umani che invece ce l'hanno fatta, ma hanno ancora davanti a loro un lungo cammino. Tutti costoro, come Palermo e la storia ci insegnano, sono stati, sono e saranno persone, prima e al di là di ogni differenza."

Dopo la cerimonia, tutto esaurito per l’apertura straordinaria del Teatro Massimo di Palermo per la prova antegenerale della Bohème di Puccini, un’occasione unica per conoscere da vicino l’organizzazione e sostenere concretamente la sua azione. Il ricavato della vendita dei biglietti sarà infatti devoluto ai progetti di MSF, che offre assistenza medico-umanitaria alle vittime di guerre, epidemie, catastrofi naturali in oltre 60 paesi del mondo. A introdurre la serata Gabriele Eminente, Direttore Generale di MSF e Francesco Giambrone Sovrintendente del Teatro Massimo.

“È stato per noi un onore ricevere la benemerenza della città di Palermo. Abbiamo voluto condividerla con tutte le persone in fuga che incontriamo ogni giorno nei nostri progetti e sulle nostre navi, come auspicio che il loro viaggio li conduca davvero a un porto sicuro dove saranno accolti con dignità e impegno” ha dichiarato Gabriele Eminente, direttore generale di MSF. “Abbiamo potuto salvare queste migliaia di vite solo grazie all’aiuto dei nostri sostenitori e la prestigiosa serata al Teatro Massimo, che per il terzo anno consecutivo aprirà le porte a MSF, è un’occasione per tutti di conoscere da vicino la nostra azione e continuare a sostenerla”.

Il Discorso di Ahmad Al Rousan

Signore e Signori, 

per me è un grandissimo onore ricevere, a nome dell’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere, la cittadinanza onoraria della Città di Palermo. Palermo è la città italiana che per antonomasia trae dalle sue radici storiche la sua vocazione all’accoglienza e al multiculturalismo.

Tutti gli operatori di Medici Senza Frontiere che vi hanno prestato la propria opera sono stati testimoni del dignitoso abbraccio offerto dalla vostra Città, nel porto, sia a quanti vi sono approdati, sia alle salme dei meno fortunati. Giungere a Palermo ha costituito per ciascuno di loro un degno conforto. Ringrazio, commosso e orgoglioso, la vostra Città per questa onorificenza.

La ricevo umilmente da voi a nome di tutti gli operatori umanitari di Medici Senza Frontiere.Sono, altresì fiero di far parte di Medici Senza Frontiere, un’organizzazione che, in questo momento storico, ha significativamente scelto che fosse un mediatore culturale a rappresentarla nel ricevere un così prestigioso riconoscimento. Anni fa, arrivai anch’io in questo Paese da straniero, oggi ho la possibilità di accogliere altri stranieri nel Paese che mi accolse.

Vorrei dedicare questo riconoscimento a tutti gli esseri umani che si sono messi in viaggio con la speranza negli occhi e nel cuore, ma non ce l'hanno fatta, perché sono perìti durante il loro tragitto, e agli esseri umani che invece ce l'hanno fatta, ma hanno ancora davanti a loro un lungo cammino.

Tutti costoro, come Palermo e la storia ci insegnano, sono stati, sono e saranno persone, prima e al di là di ogni differenza.

MSF in Sicilia

In Sicilia MSF fornisce assistenza medica ai sopravvissuti delle traversate in mare dal 2002. Oggi MSF lavora all’interno del Centro di Primo Soccorso e Assistenza di Pozzallo, dove in collaborazione con il Ministero della Salute fornisce assistenza medica a rifugiati, richiedenti asilo e migranti. Nei Centri di Accoglienza Straordinaria della provincia di Ragusa MSF fornisce assistenza e supporto psicologico. Un’équipe di primo soccorso psicologico, composta da mediatori culturali e psicologi, è pronta a intervenire nei diversi porti italiani entro 72 ore. Con le tre navi impegnate quest’estate in attività di soccorso in mare, MSF ha salvato oltre 15.000 persone.

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