MSF riduce le attività in Myanmar

La sospensione delle attività comporta un’interruzione dell’assistenza sanitaria salva-vita, inclusa la fornitura di trattamenti antiretrovirali per pazienti sieropositivi. MSF è preoccupata per la salvaguardia dei suoi pazienti e degli operatori, e spera di riprendere le attività mediche il prima possibile per evitare che si perdano vite umane.

MSF lavorava nello stato del Rakhine dal 1992, realizzando attività mediche legate in particolare alla salute primaria, nello specifico gravidanze e parti, malaria, HIV/AIDS e tubercolosi. Nel 2011, MSF ha effettuato più di 487.000 consulti medici: di questi, circa 75.000 sono stati trattamenti per la malaria e circa 24.000 sono stati relativi alla salute materna. MSF ha inoltre fornito trattamenti antiretrovirali salva-vita a più di 600 pazienti.

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