Malaria.

Rio de Janeiro, Roma 24 aprile 2008 – Medici Senza Frontiere accoglie con soddisfazione il lancio in Brasile di un nuovo farmaco contro il P. Falciparum, il più pericoloso ceppo della malaria. Sviluppato da DNDi (Drugs for Neglected Diseases Initiative – Iniziativa per farmaci per malattie dimenticate), in collaborazione con Farmanguinhos / Fiocruz , si tratta del primo farmaco contro la malaria che combina artesunato (AS) e meflochina (MQ), a dose fissa. ASMQ è un importante strumento aggiuntivo per un migliore trattamento della malattia che continua ad uccidere più di un milione di persone ogni anno a livello globale, e che uccide un bambino ogni 30 secondi.

Nel 2006 MSF ha trattato 1,8 milioni di persone per i suoi progetti contro la malaria in Africa, in Asia e in America Latina.
Con la combinazione di due ingredienti farmaceutici attivi in una sola pillola, ASMQ migliora notevolmente il trattamento contro la malaria sia per gli adulti che per i bambini. I vantaggi includono una riduzione delle pillole, solo tre giorni di trattamento a prezzo di costo, e la conservazione in climi caldi senza alcuna necessità di refrigerazione.

Causata da quattro specie del parassita Plasmodium, la malaria è trasmessa da zanzare infette e solitamente si sviluppa presso le comunità rurali più povere. La maggior parte delle vittime sono bambini al di sotto dei cinque anni. In America Latina sono segnalati un milione di casi di malaria (25% per P. Falciparum, la grande maggioranza in Brasile), tre milioni ogni anno in Asia. Il farmaco è attualmente registrato in Brasile e si attende che venga utilizzato in America Latina e in Asia.

Fondata nel 2003 da MSF e dall’Istituto Pasteur, insieme con altri quattro istituti di ricerca pubblici, DNDi si concentra sulla ricerca e lo sviluppo di nuove e più efficaci terapie per le malattie trascurate come la malaria, il chagas, il kala azar e la malattia del sonno.

ASMQ è il secondo farmaco contro la malaria sviluppato da DNDi. Nel marzo 2007 era stato lanciato in Africa l’ASAQ, un farmaco che unisce artesunato e amodiachina a dose fissa.

Di fondamentale importanza è che ASMQ è stato sviluppato nel settore pubblico, quindi non sarà brevettato e potrà essere disponibile immediatamente a basso costo come farmaco generico. Lo sviluppo pubblico dei farmaci, dei vaccini e degli strumenti diagnostici che rispondano ai bisogni sanitari delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo, è un passo in avanti verso lo sforzo di ripensare il sistema della ricerca e sviluppo attualmente basati unicamente sul brevetto. È fondamentale trovare i modi per separare il prezzo dei farmaci dal costo delle attività di ricerca e di sviluppo.

L’incontro tra diverse delegazioni governative che si terrà dal 28 aprile al 3 maggio a Ginevra presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità esaminerà la possibilità di creare nuovi ed alternativi modelli di ricerca e sviluppo, e MSF auspica che ciò possa incoraggiare lo sviluppo di farmaci accessibili rivolti ai bisogni dei pazienti dei Paesi in Via di sviluppo.
 

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