Mercoledì mattina, due operatori umanitari di Medici Senza Frontiere – Cèdric, infermiere, e Marius, logista – sono stai rapiti a Nyanzale in Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) mentre stavano viaggiando a bordo di un automezzo. Sono stati rilasciati, sani e salvi, poche ore più tardi.
Di fronte a questo grave incidente, MSF ha evacuato la sua équipe che lavora nell’ospedale di Nyanzale e in due centri di salute nei dintorni.
MSF ha deciso immediatamente di sospendere una parte delle sue attività in Nord Kivu e sta rivalutando l’insieme dei suoi interventi, dal momento che la situazione sta via via peggiorando da alcuni mesi sia per la popolazione che per le organizzazioni umanitarie.