Repubblica Democratica del Congo due frane uccidono dieci persone in un campo sfollati nel Nord Kivu

Kinshasa/Roma – Il 4 febbraio una frana ha colpito un campo sfollati a Masisi, nel Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, uccidendo otto persone. La maggioranza delle vittime sono bambini, ma sono morti anche due ragazzi. Solo pochi giorni prima, un’altra frana aveva ucciso due bambini.

Oltre ad avere ucciso dieci persone, le frane hanno distrutto decine di capanne dove trovavano rifugio alcuni dei 4500 residenti del campo. Le famiglie colpite hanno perso gran parte dei loro beni.

Medici Senza Frontiere (MSF) è intervenuta immediatamente, trasferendo cinque feriti all’ospedale gestito da MSF a Masisi. Uno psicologo di MSF sta incontrando le famiglie colpite e offrendo supporto psicologico.

Il campo Kilimani, colpito dalla frana, si trova al centro della città di Masisi. La popolazione iniziale del campo di 2mila persone è quasi triplicata in seguito agli intensi combattimenti e all’insicurezza nella regione negli ultimi due anni. Molti degli sfollati vivono in piccole capanne lungo le pendici fangose delle colline.

A Masisi gli operatori di MSF lavorano nell’ospedale, nel centro di salute e gestiscono un sistema di cliniche mobili nella regione. Negli ultimi mesi MSF ha inoltre costruito punti di approvvigionamento per l’acqua nel campo di Kilimani. Tuttavia, le pesanti piogge potrebbero adesso provocare ulteriori frane mortali nel campo. Centinaia di persone, che sono già state costrette sfollare a causa della guerra nel Nord Kivu, vivono ora nel terrore di nuove frane.

Medici Senza Frontiere (MSF) è attualmente l’unica organizzazione umanitaria presente in maniera continuativa a Masisi, una regione nel cuore della parte orientale della Repubblica Democratica del Congo (RDC). Circa 90 operatori congolesi e 11 operatori internazionali lavorano a Masisi con MSF. MSF lavora nel Kivu dal 1992 e nelle altre regioni della Repubblica Democratica del Congo dal 1981. Nel Nord e Sud Kivu sono presenti 87 operatori internazionali e 1126 operatori congolesi.

 

 

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