Siria: siamo attivi nei dintorni di Aleppo per assistere la popolazione sfollata

Il 26 dicembre, una nostra équipe ha iniziato una valutazione delle esigenze in nove villaggi e città nel governatorato di Idlib. Alcune organizzazioni stanno già fornendo assistenza sanitaria nella zona, ma in due villaggi è stata identificata la necessità di un intervento. Per questo il 2 gennaio un’équipe mobile ha iniziato ad effettuare visite mediche, attraverso due ambulanze da noi fornite. Come in altri luoghi, le principali patologie maggiormente riscontrate sono le infezioni respiratorie, le gastriti e i dolori muscolo-scheletrici.

Dall'inizio dell'intervento, il 15 dicembre, le nostre équipe hanno distribuito un totale di 1.328 kit di generi non alimentari (tra cui articoli igienici, per la cucina, materassi e kit invernali) agli sfollati provenienti da Aleppo Est che vivono con la comunità ospitante nel governatorato di Idlib. Inoltre, 300 kit invernali (come vestiti, coperte, ecc …) sono stati distribuiti in diverse aree del governatorato di Idlib a persone evacuate da Aleppo Est e sfollati provenienti dalle campagne a nord di Aleppo. Stiamo fornendo sostegno a diversi ospedali, fornendo attrezzature mediche e farmaci, una tenso-struttura per supportare una clinica mobile, un generatore, del carburante e forniture di sangue per le trasfusioni a un reparto di maternità.

Inoltre, in tutti i luoghi monitorati, vi è la necessità di rafforzare l'accesso all'immunizzazione dato che per un periodo di quattro-sei mesi non sono state effettuate vaccinazioni. MSF continua a monitorare la situazione al fine di garantire che non vi siano lacune nell’assistenza fornita agli sfollati.

MSF sta attualmente supportando 23 strutture sanitarie (centri sanitari, ospedali e maternità/centri pediatrici) ad Aleppo e nei governatorati di Idlib e Hama, fornendo farmaci, kit medici, denaro per il carburante. In uno dei principali ospedali, MSF continua a gestire il reparto ustionati. Il pronto soccorso riceve una media di 150 pazienti a settimana, il 60% dei quali necessita di cure per ustioni.

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