Terremoto in Cile MSF concentra i suoi sforzi nelle zone più colpite

La regione danneggiata dal sisma è molto vasta e comprende circa mille chilometri di costa e molte zone che ancora non sono state monitorate. Le equipe di MSF sono in contatto con le autorità cilene che gestiscono l’assistenza per la popolazione colpita.

MSF si sta concentrando sulle zone più isolate dove ad oggi non è ancora arrivato alcun aiuto. Un’equipe di MSF si trova nella regione di Concepción e, insieme alle autorità, sta valutando la situazione nelle zone costiere a nord della città. Altre due equipe stanno percorrendo la costa nella regione di Maule, a nord e a sud di Constitución. Gli operatori di MSF si sono recati inoltre negli ospedali di Curicó e Chillán, dove sono arrivati i feriti. MSF presterà assistenza attraverso la fornitura di materiale medico.

Gli operatori umanitari di MSF hanno constatato che le diverse zone, specialmente lungo la costa, presentano danni rilevanti, provocati dal terremoto e dalle alte onde che ne sono seguite. La maggior parte delle strade si trovano in buone condizioni. In alcuni villaggi molte persone sono in strada, sia perché hanno perso la propria casa, sia perché hanno paura a rimanervi all’interno, dal momento che le scosse di assestamento si ripetono ogni giorno.

Infine, MSF sta predisponendo un’equipe di psicologi per fornire assistenza alle molte persone traumatizzate dalla scossa principale e dalle numerose scosse seguite.
 

Attualmente MSF dispone di 14 operatori sul terreno, fra medici, logisti, infermieri e un coordinatore provenienti da Argentina, Bolivia, Panama, Messico e Cile.

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