Un campo rifugiati in città.

(30/04/2007)

 

Si è concluso il 29 aprile a Reggio Calabria il tour 2007 della mostra “Un campo rifugiati in città”. Per cinque settimane, i volontari di Medici Senza Frontiere hanno guidato oltre 10 mila visitatori all'interno della mostra, spiegando come ci si prende cura dei rifugiati e come si vive all'interno di un campo. Gli oggetti provenienti da veri campi rifugiati, le tende per la vaccinazione e per la cura del colera, la possibilità di sdraiarsi nelle tende e di assaggiare il cibo iperproteico hanno reso la visita un'esperienza diretta e viva per tutti. La mostra è stata un'occasione per conoscere un modo per lo più ignoto, quello di rifugiati e sfollati, e di informarsi sulle attività di Medici Senza Frontiere. Il tour ha preso il via il 21 marzo da Palermo (21-25), per poi toccare Trapani (29 marzo-1 aprile), Siracusa (12-15 aprile), Catania (19-22). Le mattinate, riservate alle visite scuole medie e superiori, hanno registrato un alto afflusso di studenti con 178 classi, mentre i numerosi eventi collaterali hanno permesso di approfondire temi come le crisi di Haiti e Somalia e la comunicazione delle crisi dimenticate. Il Campo Rifugiati di MSF è stato arricchito dalle esibizioni di band locali, che hanno scelto di sostenere l'iniziativa: i Nakaira a Catania; i Discanto, gli Scarma, i Cumelca e The Sparkling Diamonds a Reggio Calabria. Un ringraziamento speciale va anche al Ycrew Enzino, al Centro Studi Quasimodo e alla cooperativa “Happy days” per il loro contributo nella tappa di Reggio Calabria. Nel 2006, il Campo Rifugiati è arrivato per la prima volta in Italia, toccando otto città. Questi i numeri del tour, che ha preso il via a Roma per concludersi a Milano: oltre 17mila visitatori, dei quali 5.500 studenti e 215 insegnanti. Dopo il successo della prima edizione, MSF ha deciso di tornare in piazza per raccontare in modo originale la vita di rifugiati e sfollati. Una realtà, purtroppo, molto diffusa: secondo l'Us Committee for Refugees and Immigrants, sono circa 33 milioni le persone che vivono ammassate in campi di accoglienza. Alcuni hanno attraversato la frontiera del proprio Paese di origine. Sono i rifugiati. Altri hanno trovato rifugio all'interno del proprio Paese. Sono gli sfollati. Le loro vite dipendono dagli aiuti della comunità internazionale. Tutte queste persone si trovano infatti a vivere in campi improvvisati, allestiti dalle agenzie dell'ONU o dalle Organizzazioni Non Governative (ONG) come Medici Senza Frontiere, da anni impegnata nel fornire loro assistenza sanitaria. Il Campo è arrivato in Italia dopo aver visitato 14 paesi in otto anni. Dal 1999 ad oggi, il tour ha fatto tappa in Francia, Austria, Svizzera, Emirati Arabi, Spagna, Stati Uniti, Norvegia, Canada, Germania, Svezia, Olanda, Danimarca, Giappone e Lussemburgo. Le tappe del tour 2007 Palermo: Piazza Castelnuovo (teatro Politeama) 21-25 marzo Trapani: Banchina Marinella 29 marzo-1 aprile Siracusa: Piazza Duomo 12-15 aprile Catania: Piazza dell'Università 19-22 aprile Reggio Calabria: Via Marina 26-29 aprile

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