Tra retorica e realtà: la continua lotta per l’accesso all’assistenza medica in Afghanistan

In Afghanistan, l’assistenza sanitaria è spesso ostentata come una conquista ottenuta grazie agli sforzi internazionali di costruzione dello stato afghano, ma la situazione è ben lontana dall’essere una storia di successo.

Dopo più di dieci anni di investimenti e aiuti internazionali, l’accesso alle cure mediche di base e di emergenza in Afghanistan resta seriamente limitato e assolutamente inadatto a soddisfare i crescenti bisogni causati da un conflitto ancora in corso.

Sebbene dal 2002 siano stati fatti dei progressi nel fornire assistenza sanitaria, il nostro rapporto rivela i rischi gravi e spesso mortali che le persone sono costrette ad affrontare per cercare cure mediche, sia di base sia di emergenza. La ricerca è stata condotta nel 2013 per 6 mesi e con più di 800 pazienti, negli ospedali in cui lavoravamo nelle province di Helmand, Kabul, Khost e Kunduz, e mostra chiaramente che la retorica positiva sui miglioramenti nell’assistenza sanitaria rischia di offuscare le sofferenze degli afghani che restano privi di un’adeguata assistenza medica.

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