“Almeno il cessate il fuoco fermerà le uccisioni, da 400 giorni qui c’è solo sangue. La guerra non uccide solo i corpi, ma fa a pezzi l’anima e la speranza e lascia dietro di sé una sorta di silenzio che urla dolore” – Dr. Abu Abed, vice-coordinatore medico di MSF a Gaza
La tregua è solo il primo passo
La situazione a Gaza rimane catastrofica. Scuole, università, moschee, ospedali, è tutto distrutto. Le persone non hanno nulla. Alcuni sono riusciti a recuperare un tappeto o vecchi materassi, un telo di plastica, qualche pezzo di legno per tenere in piedi un rifugio di fortuna. Ma ora è inverno, le temperature scendono e le loro condizioni peggiorano. I primi a soffrirne sono i bambini: sono malnutriti, deboli, si ammalano gravemente in balia degli elementi.
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Oggi il tuo aiuto è ancora più necessario, perché a Gaza non è rimasto più nulla, solo la speranza. Con la tua donazione mensile a Medici Senza Frontiere, permetti di comprare scorte, farmaci e beni essenziali come coperte e materassi. Dall’inizio della guerra abbiamo visitato 479.651 persone tra adulti e bambini, fatto nascere 7.834 neonati, ricoverato 22.358 pazienti.
Ci sono 1,9 milioni di persone a Gaza, molti di loro sono bambini. Aiutale con una donazione, cambia una vita oggi.
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