“L’altro giorno in ospedale ho incontrato Maria, una nostra paziente, di 9 anni, sopravvissuta a una bomba. La mamma e papà sono morti. Piange tutto il giorno, chiama i suoi genitori, vuole tornare a casa sua, ma casa sua non esiste più“ – Marco Sandrone, Capo Progetto di MSF a Gaza
Più di 64.000 persone uccise, tra cui 20.000 bambini. La fame è usata intenzionalmente come arma di guerra, gli ospedali sono bombardati e privati di forniture essenziali. Il nostro staff – 1.118 persone all’interno della Striscia – continua a lavorare nelle poche cliniche e ospedali ancora in piedi.
Cosa facciamo ogni giorno a Gaza
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1 milione di visite mediche dall’inizio della guerra
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27.000 interventi chirurgici realizzati in condizioni estreme
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1.400.000 litri di acqua potabile distribuiti ogni giorno
Questi numeri non bastano a descrivere l’orrore di Gaza. Molte persone non vedono più futuro per sé, ma resistono solo per dare ai propri figli una speranza di sopravvivenza.
Il tuo aiuto è vitale
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