Vaccinazione contro il morbillo per bambini e adulti

Il morbillo è una delle malattie infettive più contagiose e pericolose al mondo. Nei paesi con sistemi sanitari deboli, il morbillo può essere mortale, soprattutto per i bambini. Sebbene il morbillo sia relativamente raro in [inserire il proprio paese], le lacune vaccinali continuano a portare a focolai. Un modo affidabile per prevenire l’infezione è la vaccinazione, sia per i bambini che per gli adulti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la vaccinazione contro il morbillo ha evitato circa 60 milioni di decessi in tutto il mondo tra il 2000 e il 2023.

L’impegno di MSF

Medici Senza Frontiere si impegna a proteggere le persone dal morbillo in tutto il mondo. Le nostre équipe svolgono campagne di vaccinazione di massa, sostengono i programmi di immunizzazione di routine e curano i bambini affetti dalla malattia.

Nel 2023 abbiamo somministrato 1,5 milioni di vaccinazioni contro il morbillo in tutto il mondo e curato più di 700.000 pazienti.

 

  • 1,500,000 di vaccini contro il morbillo somministrati da MSF nel 2023
  • 700,000 persone curate da MSF nel 2023

Infezione da morbillo

Il morbillo è causato da un virus e si diffonde attraverso le goccioline trasportate dall’aria, ad esempio quando una persona infetta tossisce, starnutisce o parla.

Il virus è altamente contagioso: circa 95 persone non vaccinate su 100 si infettano dopo uno stretto contatto con una persona infetta.

L’unica protezione affidabile è la vaccinazione. Sebbene anche un’infezione precedente fornisca un’immunità per tutta la vita, comporta rischi significativi.

Il morbillo può essere particolarmente pericoloso per:

  • bambini piccoli
  • donne incinte
  • persone con un sistema immunitario indebolito.

Morbillo in Italia

In Italia, la vaccinazione contro il morbillo è ufficialmente raccomandata sia per i bambini che per gli adulti.

Tuttavia, la copertura vaccinale complessiva è ancora al di sotto del 95%, la soglia di popolazione che secondo l’OMS deve essere vaccinato per prevenire focolai.

Gli esperti mettono regolarmente in guardia sui rischi delle lacune vaccinali. Anche i viaggiatori di ritorno da paesi con bassi tassi di vaccinazione possono reintrodurre il virus in Italia.

Il decorso della malattia

Dopo l’infezione, ci vogliono dai 9 ai 12 giorni prima che compaiano i primi sintomi. Questi spesso assomigliano a sintomi influenzali, come:

  • febbre
  • tosse
  • naso che cola
  • congiuntivite

Un tipico segno precoce è la comparsa di piccole macchie bianche all’interno delle guance, chiamate macchie di Koplik.

Intorno al quarto giorno di malattia, un’eruzione cutanea rossa inizia dietro le orecchie e si diffonde in tutto il corpo. È comune durante questa fase che la febbre aumenti.

Il virus del morbillo indebolisce gravemente il sistema immunitario, rendendo i pazienti vulnerabili ad altre infezioni anche dopo la guarigione.

Fino al 20% dei casi, il morbillo causa complicazioni gravi e potenzialmente fatali.

Sintomi, complicanze ed effetti tardivi

Mentre la maggior parte delle persone guarisce completamente entro due o tre settimane, possono verificarsi complicazioni, soprattutto nei paesi con cure mediche limitate. Anche in Italia, sono possibili gravi conseguenze.

Le complicanze comuni includono:

  • Infezioni dell’orecchio
  • Polmonite
  • Diarrea e disidratazione
  • Cecità
  • Infiammazione del cervello (morbillo, encefalite o meningite)

I bambini malnutriti, le persone con carenza di vitamina A e quelli con un sistema immunitario indebolito (ad esempio a causa dell’HIV/AIDS) sono particolarmente a rischio.

Nei paesi a basso reddito, il 10-20% delle infezioni da morbillo può essere fatale nonostante il trattamento.

Nel 2023, nella Repubblica Democratica del Congo sono stati segnalati oltre 300.000 casi di morbillo, con circa 6.000 decessi.

Possibili effetti collaterali della vaccinazione

Il vaccino contro il morbillo è considerato sicuro e ben tollerato.

Si tratta di un vaccino vivo attenuato che attiva il sistema immunitario a produrre anticorpi. Dopo la vaccinazione possono verificarsi alcuni lievi effetti collaterali, come ad esempio:

  • Arrossamento o gonfiore nel sito di iniezione
  • Febbre
  • Mal di testa o affaticamento
  • In rari casi: un’eruzione cutanea lieve e non contagiosa (il cosiddetto “morbillo da vaccino”)

Gli effetti collaterali gravi, come reazioni allergiche o encefalite, sono estremamente rari. I rischi di gravi complicanze da un’infezione da morbillo sono significativamente più elevati rispetto alla vaccinazione stessa.

Protezione affidabile attraverso la vaccinazione

L’OMS raccomanda due dosi del vaccino contro il morbillo per una protezione completa: la prima tra i 9 e i 12 mesi di età e la seconda tra i 15 e i 18 mesi.

Le vaccinazioni mancate possono essere recuperate in qualsiasi momento, anche in età adulta.

Il vaccino è disponibile anche come parte del vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia). L’OMS stima che questo vaccino abbia salvato oltre 20 milioni di vite negli ultimi decenni.

Tuttavia, i tassi di vaccinazione rimangono al di sotto dell’obiettivo.

Nel 2023:

  • solo l’83% dei bambini in tutto il mondo ha ricevuto la prima vaccinazione contro il morbillo
  • solo il 74% ha ricevuto la seconda dose

molto al di sotto del 95% raccomandato necessario per l’immunità di gregge.

La nostra risposta alle epidemie di morbillo

Medici Senza Frontiere (MSF) risponde alle epidemie di morbillo in tutto il mondo, soprattutto nelle aree con accesso limitato all’assistenza sanitaria.

I nostri team conducono campagne di vaccinazione di massa su larga scala, curano i bambini infetti e forniscono istruzione nelle comunità colpite.

In caso di epidemie, mobilitiamo rapidamente le nostre équipe mediche per fermare la diffusione, sensibilizzare sulla protezione e allestire siti di vaccinazione mobili, anche in aree remote.

A seconda del contesto, vacciniamo i bambini fino a 15 anni che non hanno ricevuto una o entrambe le dosi.

Nel 2023 abbiamo vaccinato decine di migliaia di bambini in paesi con bassa copertura vaccinale, tra cui la Nigeria e la Repubblica Democratica del Congo. Molte operazioni si svolgono in contesti estremamente difficili, come zone di conflitto, campi profughi o dopo disastri naturali.

In totale, nel 2023 i nostri team hanno fornito vaccinazioni contro il morbillo in oltre 15 paesi per fermare le epidemie e salvare vite umane.

Morbillo nel mondo: perché la vaccinazione è importante

A livello globale, il morbillo colpisce principalmente i bambini nei paesi con infrastrutture sanitarie deboli.

Nel 2023, si stima che ci siano stati 107.500 decessi per morbillo in tutto il mondo, la maggior parte dei quali bambini sotto i 5 anni.

Nonostante la disponibilità di un vaccino sicuro ed economico (circa 1 dollaro per dose), le epidemie di morbillo continuano a causa dell’interruzione delle catene del freddo, della mancanza di personale sanitario e delle interruzioni legate ai conflitti.

Crisi globali come il COVID-19 hanno anche invertito i progressi nella prevenzione del morbillo. Tra il 2021 e il 2022, i casi globali di morbillo sono aumentati del 18% e i decessi del 22%, raggiungendo i 136.000.

Noi di MSF stiamo lavorando per garantire che i bambini di tutto il mondo abbiano accesso alla vaccinazione contro il morbillo.

Le nostre équipe vaccinano i bambini fino a 15 anni, perché solo un’elevata copertura vaccinale può proteggere intere comunità, attraverso l’immunità di gregge.