Movimento Internazionale

Movimento Internazionale

Siamo organizzati in diverse entità: MSF International, 5 centri operativi, 21 sezioni e 3 associazioni regionali, 2 centrali logistiche e 2 centri di ricerca.

Struttura

Oggi MSF è costituita da 5 grandi centri operativi in Belgio, Francia, Olanda, Spagna e Svizzera; 21 associazioni partner e 3 associazioni regionali (America Latina, Africa dell’est, Asia del sud). Le sezioni partenarie si occupano soprattutto di attività di raccolta fondi, reclutamento degli operatori umanitari, informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Nei contatti con le istituzioni sovranazionali e le organizzazioni internazionali come l’Unione Europea e le Nazioni Unite, siamo rappresentati dall’Ufficio Internazionale basato a Ginevra, MSF International.

MSF in Italia

La Sezione italiana fa riferimento al Centro Operativo di Bruxelles (OCB). All’interno di OCB una serie di dipartimenti chiamati cellule, gestiscono i vari progetti sul campo. Una di queste, la Cellula 2, è delocalizzata a Roma e nel 2017 ha gestito direttamente i progetti in Italia, Egitto, Mauritania, Grecia, Serbia, Tunisia e Nigeria.

L’impegno di MSF in Italia comincia nel 1992, con una forte azione di denuncia sulla carestia che, insieme alla guerra civile, decima la popolazione in Somalia. La sezione italiana si costituisce legalmente nel 1993 ma è nel 1994, con l’emergenza del Ruanda, che la nostra presenza si consolida. Nel 1998 MSF Italia  si costituisce come Onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale), con il riconoscimento della personalità giuridica da parte del Ministero della Sanità e nel 2002 riceve l’idoneità di Organizzazione Non Governativa (ONG) dal Ministero degli Affari Esteri. A decorrere dal termine di cui all’art. 104, comma 2 del D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 Medici Senza Frontiere sarà denominata ETS, ente del terzo settore.

Campagna per l’accesso ai farmaci

Nel novembre del 1999, dopo l’assegnazione del Nobel per la pace, MSF apre un ufficio sovranazionale, la Campagna di Accesso ai Farmaci Essenziali, con lo specifico obiettivo di lavorare per combattere le barriere che, a livello globale, limitano l’accesso alle cure per le popolazioni più povere e vulnerabili. Queste barriere includono politiche commerciali internazionali, tutela dei brevetti, carenza di ricerca e sviluppo e di investimenti per quelle malattie che non rappresentano un mercato proficuo per l’industria farmaceutica.

Centrali Logistiche

L’efficacia della nostra azione è sostenuta da un apparato logistico estremamente sviluppato, che ruota intorno alle due centrali basate a Bordeaux (MSF Logistique) e a Bruxelles (MSF Supply) che si occupano di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione di tutti i materiali indispensabili nelle missioni, dai medicinali agli equipaggiamenti per la potabilizzazione e la distribuzione dell’acqua, dai kit di risposta alle emergenze ai moduli precostituiti per l’allestimento di un ospedale gonfiabile.

Epicentre

Creato da MSF nel 1988, Epicentre è un centro di studi e ricerca epidemiologica basato a Parigi con l’obiettivo di supportare l’organizzazione nella risposta operazionale, attraverso un ventaglio di attività che vanno dalle investigazioni epidemiologiche, alle inchieste nutrizionali e di copertura vaccinale, al monitoraggio delle attività sanitarie. Il suo campo di interesse si estende dalle più comuni malattie infettive endemiche nei paesi a basse risorse, alle malattie con potenziale epidemico, alle malattie dimenticate.

L’attività di ricerca clinica realizzata da Epicentre, ma anche da MSF più in generale, viene regolarmente pubblicata su riviste mediche specialistiche o in documenti e rapporti.

Poiché crediamo nell’importanza di condividere le evidenze scientifiche, le pubblicazioni prodotte dall’organizzazione vengono rese disponibili con accesso libero e gratuito sul sito www.fieldresearch.org.

DNDi

DNDi – Drugs for Neglected Diseas – è un’organizzazione senza fini di lucro di ricerca e sviluppo co-fondata nel 2003 da MSF e da cinque istituti di ricerca pubblici e privati (tra i quali l’istituto di ricerche Pasteur di Parigi, la Fondazione Osvaldo Cruz brasiliana, il ministero della Salute della Malesia e il Consiglio indiano per le ricerche). L’obiettivo è combattere malattie mortali ma ignorate come la malattia del sonno, la leishmaniosi viscerale e il morbo di chagas, che colpiscono milioni di persone nel mondo. Per saperne di più

CRASH

Il “Centre de réflexion sur l’action et les savoirs humanitaires” (CRASH) è stato creato da MSF nel 1999. Obiettivo: stimolare la riflessione critica sulle pratiche dell’organizzazione per migliorarne l’azione sul campo. CRASH produce studi e analisi sull’azione di MSF. Realizzati da persone che hanno svolto ruoli di primo piano nell’organizzazione e sulla base delle esperienze maturate nei vari contesti di crisi umanitarie, questi documenti non rappresentano la “posizione ufficiale” di MSF. La loro ambizione è, al contrario, contribuire al dibattito sulle sfide, le restrizioni, i limiti – e di conseguenza i dilemmi – dell’azione umanitaria. CRASH ha sede a Parigi. Per saperne di più.

Tutti gli altri centri di ricerca di MSF nel mondo:

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