Nella dichiarazione dei redditi si può scegliere la destinazione del 5 per mille tra diverse realtà. Non si tratta di una tassa aggiuntiva, ma della possibilità di devolvere una parte dell’IRPEF a sostegno di attività di utilità sociale.
Ecco chi rientra nell’elenco delle associazioni beneficiarie del 5 per mille:
- Enti del terzo settore e Onlus iscritte all’anagrafe come Medici Senza Frontiere.
- Enti di ricerca scientifica e università.
- Enti di ricerca sanitaria.
- Enti che promuovono e valorizzano i beni culturali e paesaggistici.
- Il proprio Comune di residenza per svolgere attività sociali.
- Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni.
- Enti gestori delle aree protette.
Dove consultare l’elenco degli enti ammessi ed esclusi?
Il contributo arriverà all’ente indicato nella dichiarazione dei redditi in forma anonima. Lo Stato non fornisce agli enti beneficiari i dati di chi li ha scelti per devolvere il proprio 5×1000 ma fa un unico versamento cumulativo di tutti coloro che hanno scelto un determinato ente indicando il relativo codice fiscale.
Sul sito , è consultabile l’elenco completo degli enti ammessi come beneficiari del 5×1000 con l’indicazione per ognuno del numero complessivo delle scelte e del relativo importo destinato.
Non tutti sanno che cosa succede se non si sceglie un ente o un’organizzazione a cui destinare il proprio 5 per mille. In questo caso, senza firma né codice fiscale, la quota resta allo Stato e non arriva ad alcuna realtà non profit.
Per questo è importante esprimere la propria preferenza: un gesto semplice che può fare la differenza per associazioni come Medici Senza Frontiere.
Se si firma in uno dei riquadri dedicati al 5 per mille ma non si inserisce il codice fiscale dell’ente scelto, la quota viene distribuita in modo proporzionale tra tutte le organizzazioni appartenenti a quella stessa categoria.
Per realtà come Medici Senza Frontiere, invece, il 5 per mille rappresenta un sostegno fondamentale: ci permette di finanziare i nostri progetti umanitari in tutto il mondo. Ecco perché è importante compilare con attenzione questo spazio, senza lasciarlo in bianco.
Destinare il cinque per mille a Medici Senza Frontiere è molto semplice. Ecco come fare in pochi passaggi:
- Compila il modello 730, la Certificazione Unica o il Modello Unico.
- Firma nel riquadro dedicato al Sostegno degli enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS o alle ONLUS.
- Inserisci il codice fiscale di Medici Senza Frontiere che è 970 961 20 585.
Anche chi non presenta la dichiarazione dei redditi può comunque fare questa scelta: basta utilizzare la scheda integrativa allegata alla Certificazione Unica, inserirla in busta chiusa e scrivere sopra “Scelta per la destinazione del 5×1000 dell’IRPEF”.
Con un gesto così semplice puoi trasformare il tuo 5 per mille in cure, farmaci e assistenza concreta nelle emergenze umanitarie.