Nel campo profughi di Moria la situazione è drammatica: sovraffollamento, mancanza di servizi igienici e acqua potabile, scontri all’ordine del giorno.
Diversi bambini pensano al suicidio.
Il campo è la prima porta dell’Europa e lì si sta svolgendo una tragedia umana. Una sorta di epidemia psichiatrica con episodi di schizzofrenia, psicosi e tentativi di suicidio in ogni fascia di età”.
L’intervista di GR3 ad Alessandro, psichiatra MSF.