Guatemala: MSF interviene per bonificare l acqua inquinata in seguito all uragano Stan.

In Guatemala l’acqua comincia a ritirarsi, ma si profila il rischio di pozzi inquinati, acque stagnanti e problemi di salute. In alcune regioni la malaria e la febbre del dengue sono endemiche, e MSF sta mettendo in atto misure preventive.

Chiquimulilla

Un’equipe coordinata da tre operatori internazionali ha stabilito una base nella municipalità di Chiquimulilla, nel Guatemala meridionale. L’intera regione è composta da 40 piccole città per un totale di 15.000 abitanti. Le inondazioni hanno colpito in particolare le comunità situate lungo il percorso del Rio Esclavos ma anche case sparse nelle fincas o in comunità isolate. In molti posti è visibile l’acqua stagnante e le persone vivono in mezzo al fango in case dalle condizioni estremamente precarie. Molti contadini hanno perso il loro raccolto, ed esiste il rischio che in futuro ciò comporti una mancanza di cibo.

Sono emersi problemi di salute associati alla mancanza di acqua pulita, e la gente comincia a lamentarsi per zanzare, diarrea, problemi respiratori e micosi. Poiché Chiquimulilla è una zona dove la malaria e la febbre del dengue sono endemiche, e l’acqua non si è ancora ritirata da alcune zone, 9.000 zanzariere impregnate sono già pronte per essere distribuite alle famiglie colpite, e presto saranno avviate attività per il controllo degli agenti vettori della malaria. Inoltre, verranno distribuiti kit igienici a 3.000 famiglie.

MSF concentra la sua attività sulla fornitura di acqua potabile e sulla valutazione delle condizioni dei pozzi, particolarmente nei centri di salute. Se prima ogni famiglia aveva un suo pozzo a disposizione, adesso, a causa dell’uragano Stan, questi pozzi sono contaminati oppure salati perché erano stati costruiti molto in profondità.

Prima dell’uragano Stan, c’erano stati diversi casi di Epatite A e MSF sta seguendo la situazione in coordinamento con le autorità sanitarie nazionali per evitare epidemie. Sono allo studio ulteriori campagne di vaccinazione.

Ocos

Diverse organizzazioni stanno preparando azioni di acqua e sanità a Ocosand, ragione per la quale MSF potrebbe non intervenire nella zona. Un altro problema che potrebbe verificarsi è la mancanza di cibo, dato che le famiglie hanno perso le loro risorse economiche. Due spedizioni esploratrici sono state organizzate a Tajumulco e nei rifugi per i migranti.

Santiago de Atitlan

Ufficialmente oltre 6.000 persone continuano ad alloggiare in 45 strutture provvisorie, sette delle quali ospitano poco più di 300 persone ciascuna. Le autorità locali stanno studiando piani di trasferimento che dovrebbero essere messi in atto al più presto. MSF ha intenzione di realizzare un breve intervento di sostegno psicologico alle persone colpite dall’uragano. MSF realizzerà inoltre un rifornimento di acqua sufficiente per l’intera popolazione ed effettuerà un controllo epidemiologico per evitare epidemie. La risposta sanitaria locale è stata ottimale fin dall’inizio dell’emergenza, e molte ONG internazionali, oltre alla Brigata Cubana, resteranno a Santiago.

MSF ha inoltre organizzato una missione di esplorazione a Santa Catarina Ixtahuacan. A Nuova Conception l’intervento di acqua e igiene si è concluso con un’ispezione ai pozzi e alle infrastrutture idrauliche nel centro di salute.

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