IRAN. MSF sostiene le popolazioni più colpite dal terremoto.

MSF ha inviato personale e materiale medico alle popolazioni maggiormente colpite dal terremoto che lo scorso martedì ha interessato più di 30.000 persone nella regione montuosa di Zarand.

In collaborazione con le autorità sanitarie iraniane, un team di MSF è operativo nel centro sanitario di Hotkan nel quale vive un centinaio di famiglie. Questo villaggio di montagna a 45 minuti dalla città di Zarand, è situato vicino all'epicentro del terremoto ed è stato distrutto per il 95%. Dallo scorso venerdì un medico e un infermiere di MSF hanno effettuato più di 50 visite. Un altro team di MSF, anche questo composto da un medico e un infermiere, sta effettuando visite in ambulatori mobili in altre città colpite come Babgohar e Sarbagh a 30 minuti di distanza. MSF comincerà inoltre a distribuire materiali di prima necessità a queste popolazioni in collaborazione con la Mezzaluna Rossa iraniana.

Questi aiuti, sia medici che di prima necessità, raggiungeranno circa 3000 fra le persone maggiormente in difficoltà che vivono in villaggi isolati o colpiti dal terremoto. Attualmente le vittime vivono in tende in condizioni estremamente precarie. La neve e il freddo di queste regioni montuose potrebbero peggiorare lo stato di salute della popolazione indebolita, che ha perso tutto con il terremoto.

Due tonnellate di medicinali e di rifornimenti medici e logistici, necessari per iniziare queste azioni, sono stati spediti da Teheran, Mashhad e Zahedan dove MSF porta avanti progetti medici a favore dei rifugiati afgani. A seguito del terremoto che ha colpito Bam a dicembre del 2003, in queste tre località era stato immagazzinato materiale logistico e medico per una pronta risposta nel caso di emergenze future.

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