Strutture e operatori sanitari ancora coinvolti negli attacchi a Gaza. A Rafah un capannone è stato colpito accanto all’ingresso principale dell’ospedale emiratino uccidendo e ferendo diverse persone, tra cui un membro dello staff di un’ambulanza.
Strutture sanitarie e pazienti in pericolo
L’ospedale emiratino, supportato dal nostro team, è la principale struttura di maternità nel sud di Gaza.
Nelle ultime settimane, i pazienti hanno espresso la loro paura di entrare nell’ospedale a causa degli attacchi sistematici all’interno e intorno alle strutture sanitarie. Non potendo andare da nessuna parte, le donne incinte sono costrette a partorire in tende e spazi pubblici.
Gli attacchi che mettono in pericolo le strutture mediche e i pazienti sono inaccettabili e dimostrano ancora una volta che nessun luogo è sicuro a Gaza.
Con 1,5 milioni di persone stipate a Rafah, qualsiasi escalation militare nell’area avrebbe conseguenze catastrofiche.
Ribadiamo, ancora una volta, un cessate il fuoco immediato e duraturo per la protezione dei civili, delle strutture sanitarie e del personale.