Yemen: MSF registra aumento del 65% dei casi di diarrea acuta a Hodeida e Hajjah

In Yemen, Medici Senza Frontiere (MSF) sta registrando un forte aumento dei casi di diarrea acuta nei governatorati di Hodeidah e Hajjah. In una sola settimana, a partire dal 7 settembre, i casi sono aumentati del 65%, mentre la situazione umanitaria nel paese peggiora.

MSF invita gli attori umanitari a intervenire con urgenza e a destinare fondi per rafforzare la risposta a questa malattia potenzialmente letale.

All’ospedale generale di Abs, nel governatorato di Hajjah, il numero di casi è raddoppiato da inizio settembre rispetto al mese precedente raggiungendo più di 400 pazienti, mentre all’ospedale Al Qanawis di Hodeida sono stati ricoverati in media più di 21 pazienti alla settimana, un aumento del 50%. Molti di questi pazienti sono bambini di età inferiore ai 5 anni. Per far fronte all’aumento dei casi, MSF, in collaborazione con il ministero della salute, ha aperto un centro di cura della diarrea con 50 posti letto all’ospedale generale di Abs. Il centro è stato poi ampliato a 75 posti letto e ne è stato aperto un altro con 20 posti letto ad Al Qanawis. Dall’inizio delle attività, nel mese di luglio, i centri di MSF hanno curato un totale di 4.493 pazienti affetti da diarrea acuta in entrambi i governatorati.

Ogni giorno vediamo arrivare sempre più bambini in condizioni gravi, spesso con complicazioni quali disidratazione e malnutrizione. I nostri team hanno ampliato le unità di cura della diarrea nei due governatorati, e stanno mettendo in atto misure di prevenzione e controllo delle infezioni per contenere la diffusione della malattia. Questo aumento arriva in un momento in cui il paese è già colpito dai tagli agli aiuti umanitari” dice Aziz Harouna, coordinatore medico di MSF in Yemen. MSF chiede ai donatori internazionali e regionali e agli attori umanitari di intervenire, di aumentare il loro sostegno per evitare che la crisi peggiori.

Lo stato di dissesto delle infrastrutture in Yemen, gli anni di conflitto e le difficoltà di accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici, aggravati dalle recenti piogge torrenziali, hanno alimentato la diffusione di malattie trasmesse dall’acqua. La diarrea acuta, una condizione potenzialmente letale se non trattata tempestivamente, rappresenta un rischio particolarmente grave per i bambini di età inferiore ai 5 anni. Questo ultimo picco si aggiunge a una crisi umanitaria già grave che continua a colpire milioni di persone in tutto il paese.

Quando mia figlia si è ammalata, l’ho portata alla clinica della nostra zona, ma le sue condizioni sono solo peggiorate. Avevo tanta paura di perderla. Allora l’ho portata all’ospedale di Abs. I medici la stanno curando e ora sta meglio. Siamo stati sfollati più volte da un posto all’altro e non avendo soldi è stato difficile arrivare qui, ma sono grata che le cure siano gratuite” racconta Dosh Hadi, madre di Aima.

I team di MSF stanno conducendo sessioni individuali e di gruppo di promozione della salute all’interno degli ospedali rivolte ai familiari dei pazienti, ai visitatori e alle comunità, per aumentare la consapevolezza sulla malattia, sui suoi sintomi e le modalità di prevenzione. Inoltre, le équipe di MSF stanno garantendo l’accesso all’acqua potabile all’interno delle strutture e rafforzando le misure di controllo delle infezioni.

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