Tracce di genocidio: un racconto da dentro Gaza City

Tracce di genocidio: un racconto da dentro Gaza City

Sami e Zaher sono due dei tanti operatori di MSF che, a Gaza City, hanno vissuto l’offensiva di terra israeliana dall’interno.

 

Sami e Zaher sono infermieri della nostra equipè a Gaza City.

Hanno vissuto in prima persona l’offensiva di terra dell’esercito israeliano dello scorso settembre, quando l’intensificarsi degli attacchi ci ha costretti a chiudere la clinica ed evacuare verso sud.

A ottobre sono tornati in una Gaza City ridotta in macerie. Nelle poche strutture sanitarie ancora operative hanno ripreso a lavorare, cercando di ricostruire una quotidianità segnata dalla distruzione.

Purtroppo, dopo tutta questa distruzione, questa zona è stata trasformata in un cimitero all’interno del complesso medico Al-Shifa. Se guardate qui, vedrete le tombe delle persone che sono state uccise, perché in quel momento non era possibile recuperare i corpi e seppellirli nei cimiteri”.
Sami Al-Jamalinfermiere MSF a Gaza City

Nel documentario esclusivo “Tracce di Genocidio”, Sami e Zaher raccontano con lucidità dolorosa i giorni di terrore vissuti durante l’offensiva: gli spostamenti forzati, la paura costante dei bombardamenti, le difficoltà nel curare i feriti tra le rovine.

Un racconto che testimonia l’impronta profonda e devastante lasciata da una campagna genocidiaria che non ha risparmiato nessuno.