Un parto sicuro salva due vite

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è uno dei paesi più poveri al mondo, afflitto da una guerra civile di indicibile violenza, dove troppo spesso dare la vita significa anche perderla. È il tragico destino di 730 donne e 4.350 bambini ogni 100.000 nascite, un tasso di mortalità tra i più elevati al mondo.

È qui, nell’area del Nord Kivu, dove oltre 500.000 persone sono sfollate a causa del conflitto, che abbiamo aperto il Villaggio delle Donne, uno speciale reparto di maternità nell’ospedale MSF a Masisi, l’unico della zona. Al Villaggio delle Donne fino a 4.000 madri ogni anno possono dare alla luce i loro bambini in modo sicuro, numeri pari a quelli di un grande ospedale italiano come il Fatebenefratelli di Roma. 

“Quando la vita di una madre è a rischio, rischiano la vita anche il nascituro e i figli più grandi, che restano abbandonati a se stessi: salvare la vita di una madre significa salvare un’intera famiglia” ha detto Loris De Filippi, presidente di MSF

Nel villaggio delle donne a Masisi

Il nostro Villaggio delle Donne è un reparto di maternità con 76 posti letto, ma è anche una casa d'attesa per le madri, dove le donne con gravidanze complicate o precedenti di aborto possono soggiornare mentre attendono la data prevista del parto. Le nostre ospiti sono accolte e assistite da Maman Agathe e dal team medico di MSF. Qui sono sottoposte a visite di controllo periodiche e ricevono vitto, alloggio, un’educazione sanitaria generale e un clima di familiarità e condivisione.

“Qui ci sono molte donne vulnerabili”, racconta Maman Agathe, consulente per la salute materna all’ospedale MSF di Masisi. “Sono sfollate o vittime di guerra. Arrivano con niente e sono molto spaventate. Ricevono una tazza, del dentifricio e un gomitolo di lana per lavorare a maglia un berretto per il loro bambino. Non vedo queste donne come delle pazienti, sono le mie figlie e con loro devo parlare, ballare, condividere”. 

A Masisi si effettuano anche azioni di prevenzione della trasmissione del virus HIV da mamma a bambino durante la gravidanza. 

Le cliniche mobili

Per raggiungere le località più remote, assistere le pazienti che non possono muoversi e trasportare i casi più complicati all’ospedale, MSF ha anche attivato un servizio di cliniche mobili, affrontando il rischio delle pessime condizioni stradali e dei gruppi armati.

Grazie a questo sistema, vengono eseguite in media 40 visite al giorno, in più di 7 aree del territorio. Nell’ambito del progetto, forniamo anche attività sanitarie di base, incluse campagne di vaccinazioni per i bambini, cure specialistiche e interventi chirurgici.

Le storie dei nostri operatori a Masisi

Nel distretto di Masisi MSF è l’unica organizzazione a fornire gratuitamente assistenza medica di base e specialistica grazie a un team di 100 operatori internazionali e nazionali. Le loro testimonianze:

“Nel Villaggio delle Donne aiutiamo loro a partorire e a superare le violenze subite” Natalie, ostetrica.

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"Nessuna donna dovrebbe morire di parto" Edoardo, chirurgo.

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“Ogni donna portava con sé i segni di una storia difficile” Silvia, chirurgo.

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