Prendere delle posizioni coraggiose, che mettano al centro il rispetto della vita e della dignità dei nostri pazienti e delle persone che aiutiamo, fa parte dell’identità di MSF.
Al momento il numero di posizioni aperte per questo profilo è molto limitato quindi verranno contattati solo i candidati che eccedono i requisiti essenziali richiesti e in possesso di esperienza manageriale comprovata.
L’Advocacy Manager è responsabile di tutte le attività di advocacy nella missione in linea con le nostre politiche e i nostri valori, seguendo la linea operativa delle unità di advocacy nelle sedi in Europa.
Responsabilità
- Definire, implementare e coordinare tutte le attività di advocacy di MSF, inclusa la responsabilità di redigere strategie di advocacy che affrontino le priorità medico-umanitarie in relazione alle esigenze della missione.
- Progettare e supportare l’implementazione di sistemi di raccolta dati per quanto riguarda il contesto della missione e questioni medico-umanitarie, al fine di fornire informazioni affidabili per il processo decisionale strategico
- Monitorare e compilare aggiornamenti periodici sulle dinamiche del sistema di aiuti umanitari.
- Consigliare ai Coordinatori sulla percezione relativa al posizionamento e alla strategia operativa con una particolare visione sull’aumento della visibilità locale/nazionale e garantendo una buona accettazione dei progetti/presenza di MSF
- Elaborare relazioni periodiche sulla situazione per la missione/sede centrale e relazioni per uso esterno in linea con la strategia della missione
- Pianificare e supervisionare i processi associati (assunzione, formazione, gestione delle prestazioni, sviluppo e comunicazione interna) dello staff per garantire sia il dimensionamento che la quantità di conoscenze necessarie
- Definire, redigere e rivedere i messaggi di advocacy e il targeting (incluse le strategie di comunicazione e disseminazione) per sensibilizzare le persone su questioni medico-umanitarie tra i progetti di MSF e a livello nazionale (tematiche trasversali)
Requisiti indispensabili
- Conoscenze accademiche a livello di master (antropologia/scienze sociali/politiche, giurisprudenza, studi di genere, protezione).
- Almeno due anni di esperienza umanitaria sul campo in contesti simili (conflitti, disastri, ambienti poveri di risorse) o altra esperienza di advocacy nel settore delle ONG.
- Ottime capacità di ricerca ed analisi
- Inglese e francese livello C1
- Disponibilità di 9-12 mesi
Requisiti preferenziali
- Esperienza organizzativa di campagne di lobby/advocacy.
- Buona comprensione degli attuali dibattiti umanitari e della natura dei dilemmi/compromessi negli interventi umanitari
- Ottime capacità di scrittura in inglese e francese (livello C1)
- Altre lingue desiderabili: Spagnolo, Portoghese, Arabo livello B2