Gaza – Documentario “La sala d’attesa”

Dal marzo 2018 la Striscia di Gaza è stata teatro per diverse settimane della “Grande Marcia del Ritorno” per chiedere la fine del blocco israeliano e il ritorno dei discendenti dei rifugiati palestinesi che hanno perso le loro terre nel 1948. Gli scontri e i momenti di tensione tra manifestanti ed esercito israeliano sono stati continui e hanno causato, secondo i dati delle autorità locali palestinesi, centinaia di morti e migliaia di feriti.

A poco più di un anno dalle proteste, Medici Senza Frontiere continua a fornire assistenza medica nella Striscia di Gaza. Tra il 30 marzo e il 31 dicembre 2018 sono stati curati 3.549 pazienti feriti dall’esercito israeliano durante le proteste. E oggi sono circa 900 i pazienti in cura, la maggioranza ha riportato ferite da armi da fuoco agli arti inferiori che hanno causato fratture esposte o gravi danni ai tessuti molli. Con il documentario “La sala d’attesa. Vite in un limbo sulla scia della Grande Marcia del Ritorno”, Msf racconta la storia di Rami, Firas e Marwa, 3 pazienti costretti a fare i conti con gravi amputazioni e disabilità motorie per tutta la vita.

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