La nostra sfida più grande è trovare una sorgente d’acqua che sia sufficiente per l’ospedale in costruzione e permetta tutte le attività quotidiane dei reparti, ma anche tutti quei gesti che contribuiscono a prevenire il contagio e la diffusione dei virus, come il lavaggio delle mani.

Il nostro obiettivo è utilizzare l’ospedale anche per il trattamento dei bambini malnutriti e per questo abbiamo bisogno di sapere che l’acqua che andremo ad utilizzare non sarà inquinata.

Oggi esamineremo i campioni d’acqua presi dalla sorgente per verificare che sia potabile e non contaminata: la presenza di batteri e metalli, così come quella di animali, potrebbe essere pericolosa.

Al termine della giornata effettuiamo le analisi dell’acqua: la notizia buona è che la possiamo utilizzare! Purtroppo però deve essere comunque depurata.

È solo grazie al sostegno dei nostri donatori che possiamo installare il depuratore e continuare la costruzione dell’acquedotto per l’ospedale di Kenema garantendo così tutti i giorni acqua potabile.