In occasione del Consiglio europeo, Medici Senza Frontiere chiede agli Stati membri dell’Unione Europea di impegnarsi per un cessate il fuoco immediato e duraturo nella Striscia di Gaza.
Ieri, abbiamo definito “uno schiaffo all’umanità” l’astensione alle Nazioni Unite dell’Italia sulla risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco.
L’appello del presidente internazionale di MSF ai leader europei
Nelle prossime 48 ore avrete l’opportunità unica di scegliere se, in qualità di leader dell’UE, continuare a lanciare appelli nel vuoto per il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili o esercitare tutta la vostra influenza diplomatica per convincere Israele a fermare i bombardamenti indiscriminati sulla Striscia di Gaza. È ora di sostenere la richiesta di un cessate il fuoco immediato e prolungato con l’obiettivo di proteggere e rispettare la vita e la dignità dei civili palestinesi intrappolati a Gaza ed evitare un’ulteriore carneficina. ‘Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto. Ricordatevi di noi’: sono le parole che il nostro medico Mahmoud Abu Nujaila, rimasto poi ucciso in un attacco a un ospedale, ha scritto su una lavagna della sala operatoria usata per la pianificazione degli interventi chirurgici. Quando le armi taceranno e si vedrà la vera portata della devastazione, il Consiglio europeo, i suoi membri e tutti i leader europei saranno in grado di dire la stessa cosa?”. Dottor Christos ChristouPresidente internazionale di MSF
Infine, nella serata di oggi, 13 organizzazioni, tra cui noi, si riuniranno in piazza a Bruxelles per chiedere un cessate il fuoco al Consiglio UE (appuntamento alle 19,30 in Rue de la Loi 232/234).
