Ebola in RDC: il nostro intervento nel Nord Kivu

Ebola in RDC: il nostro intervento nel Nord Kivu

Stiamo intervenendo nella risposta all’epidemia di Ebola nel Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo nord-orientale, attraverso un intervento mobile a beneficio dei pazienti, delle loro famiglie e delle comunità che vivono nell’area colpita.

Si tratta della dodicesima epidemia di Ebola nel paese. L’undicesima epidemia era stata dichiarata conclusa pochi mesi fa, a novembre del 2020.

Ebola: il nostro intervento nel Nord Kivu

Stiamo supportando l’ospedale di Matanda, nel distretto sanitario di Vungi, e il centro sanitario del distretto di Muchanga, potenziando il triage, l’individuazione precoce, la diagnosi e l’accettazione alle cure delle persone potenzialmente colpite da Ebola. Forniremo trattamenti efficaci per aumentare le possibilità di sopravvivenza e ridurre le sofferenze causate dal virus. Lavoriamo con le comunità per identificare i contatti dei pazienti confermati e proteggerli con strumenti appropriati, in base al loro livello di esposizione al rischio di infezione. Se necessario forniremo i mezzi per l’isolamento e per ricevere supporto medico immediato in caso di sintomi. Supporteremo anche le strutture sanitarie esistenti nella zona di Katwa e in altre aree colpite dall’epidemia per rafforzare la prevenzione e il controllo delle infezioni e limitare la diffusione di questo virus mortale”. Homam Shahhoud Coordinatore della risposta medica di MSF nel Nord Kivu

Ebola: l’importanza di coinvolgere le comunità

La sfiducia e la resistenza delle comunità sono state spesso indicate come il principale ostacolo nella lotta contro l’Ebola. Abbiamo sviluppato un approccio basato sulla comunità e incentrato sul dialogo con i pazienti e le loro famiglie, oltre che sul supporto alle persone colpite dalla malattia.

Dobbiamo assicurarci che le persone abbiano i mezzi per proteggersi e farsi curare. Il nostro intervento sarà flessibile e centrato sui bisogni dei pazienti: interverremo nei distretti sanitari che hanno bisogno di aiuto, coordinandoci con le autorità locali e altri partner”. Homam Shahhoud Coordinatore MSF

 

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