Epidemia di meningite in Africa occidentale: la più grande campagna di vaccinazione di MSF

 

In Nigeria, Niger e Ciad, MSF sta collaborando con le autorità sanitarie locali per svolgere campagne di vaccinazione per un totale di circa 8 milioni di persone.

La diffusione dell’epidemia di meningite è ben conosciuta nei paesi dell’Africa occidentale, che fanno parte della cosiddetta “cintura della meningite”. Ma quest’anno l’epidemia ha una portata maggiore: secondo i dati ufficiali, dall’inizio dell’anno, in Nigeria e Niger, i paesi maggiormente colpiti dalla malattia, sono morte più di 1.600 persone. In alcune zone, la curva dell’epidemia è ancora in aumento mentre il numero dei casi sta diminuendo nelle zone che sono state colpite per prime e dove le campagne di vaccinazione sono partite immediatamente. Ora però l’epidemia si sta diffondendo in altre zone.

La peggiore epidemia degli ultimi anni

Per la Nigeria questa è la peggiore epidemia di meningite mai scoppiata dal 1996. MSF sta lavorando insieme al Ministero della Salute in nove stati (vedi la cartina). “Ci sono numerose zone calde per l’epidemia in tutto il nord della Nigeria”, spiega Dounia Dekhili, una delle coordinatrici dell’intervento di emergenza di MSF sul terreno, “la situazione peggiora velocemente ma il numero di morti resta relativamente basso”. Le equipe congiunte di MSF e del Ministero della Salute hanno registrato più di 37mila casi di meningite e stanno visitando le strutture sanitarie per registrare i pazienti, predisporre scorte di farmaci ove necessario e aggiornare i dati. In media, la meningite uccide la metà delle persone colpite se non vengono curate e un paziente trattato su 10. Durante questa epidemia, è stato registrato che i batteri sono più sensibili al trattamento e che guarisce il 97% dei pazienti.

Il Niger è relativamente meno interessato, ma l’epidemia si sta sviluppando in alcune zone del sud. Il team congiunto di MSF e il Ministero della Salute sta curando i pazienti colpiti dalla meningite e sta vaccinando nelle regioni di Dosso, Maradi e Zinder. Finora in queste zone sono stati registrati 4.591 casi di meningite e 161 decessi.

Vaccinazioni di massa

“Il programma iniziale era molto diverso da quello che stiamo svolgendo ora”. Spiega Ramón Arrieta, responsabile dell’intervento d’emeregnza di MSF nel Dosso, “l’epidemia si è diffusa in altre zone e abbiamo quindi dovuto adattare le nostre attività alla nuova situazione e vaccinare in altre zone”. I mezzi impiegati sono estremamente importanti. Solo nella regione dello Zinder, ad esempio, ogni notte devono essere congelate 8mila confezioni di ghiaccio per essere utilizzate dai 65 team di vaccinazione composti ognuno da 5 persone. Ogni equipe può vaccinare fino a 1.500 persone al giorno. L’età della popolazione oscilla tra i 2 e i 30 anni.

In totale, più di 2.7 milioni di persone sono già state vaccinate (1.1 milioni in Nigeria e 1.6 milioni in Niger) e ulteriori campagne destinate a 5.5 milioni di persone si stanno portando avanti o pianificando per la Nigeria, il Niger e il Ciad. Solitamente il numero dei casi di meningite di una zona diminuisce due settimane dopo la campagna di vaccinazione.

 

 

L’emergenza meningite in numeri
– 210 operatori internazionali di MSF in Nigeria e Niger
– 8 milioni di vaccini ordinati da MSF
– 50 team specializzati nella gestione dell’emergenza
– 270 team specializzati nella vaccinazione
– 1.5 euro il costo per MSF per ogni persona vaccinata (costo del vaccino escluso)

 

 

L’intervento in Niger

I team di MSF e il Ministero della Salute stanno lavorando fianco a fianco per contenere l’epidemia e curare le persone contagiate in tre regioni (Maradi, Zinder, Dosso) del Niger del sud. Il team di MSF assiste lo staff delle strutture sanitarie nella valutazione dei casi e nel trattamento dei pazienti. Oltre alla formazione professionale, vengono distribuiti alle strutture sanitarie dei kit per il trattamento dei casi semplici di meningite e agli ospedali dei kit per i casi più gravi. Insieme al Ministero della Salute, MSF oltre a curare i malati porta avanti una campagna di vaccinazione di massa. Finora in Niger, MSF e il Ministero della Salute hanno vaccinato 1.6 milioni di persone e se porteranno a termine tutte le campagne vaccineranno più di 2.9 milioni di persone durante l’epidemia.

La regione di Maradi

In numerosi distretti della regione di Maradi, il numero dei pazienti con meningite ha superato per settimane il livello epidemico atteso. Dall’inizio dell’anno, il Ministero della Salute ha registrato nella regione 1.871 persone colpite dalla malattia, di cui 60 sono morte. Tre medici stanno supervisionando il trattamento dei pazienti nelle strutture sanitarie.
Il team di MSF insieme al Ministero della Salute ha già vaccinato 663.595 persone nei distretti della città di Maradi, Madarounfa e Tessaoua.
Inoltre, i team di MSF hanno cominciato a vaccinare nel distretto di Arguié, nella regione di Maradi, dove ci sono stati moltissimi pazienti contagiati. L’attuale numero delle persone vaccinate durante la campagna è di circa 900mila persone tra i 2 e i 30 anni.

La regione di Dosso
Quattro medici stanno attualmente lavorando alla gestione dell’emergenza; visitano i cinque ospedali presenti nei distretti e pianificano le supervisioni in base ai decessi e ai contagi registrati dalle strutture sanitarie. Il 26 marzo, MSF ha lanciato una campagna di vaccinazione di tre settimane nei distretti di Dosso e Doutchi. Ad oggi, sono state vaccinate circa 275mila persone. Le vaccinazioni stanno per iniziare anche nel distretto di Boboye che ha superato il livello epidemico atteso. Nella regione di Dosso dovrebbero essere vaccinate 600mila persone.

La regione di Zinder
Nella regione di Zinder, MSF sta supportando le strutture sanitarie di sei distretti dove sono state curate 1.770 persone colpite dalla meningite e 38 sono morte.
65 team di MSF, insieme al Ministero della Salute, stanno portando avanti una campagna di vaccinazione di massa, con una buona collaborazione da parte dei dipartimenti sanitari della regione. Dopo il distretto di Matameye e la città di Zinder, MSF ha cominciato a vaccinare nei distretti di Mirriah (300 mila persone circa), Magaria (380 mila persone circa) e Tanout (190 mila persone circa). Finora sono state vaccinate 700mila persone. Alla fine della campagna in questa regione dovrebbero essere vaccinate contro la meningite 1.4 milioni di persone.

L’intervento in Nigeria
Nelle ultime dieci settimane, i team di MSF hanno lavorato in stretta collaborazione con il Ministero della Salute per contenere l’epidemia e curare le persone contagiate in nove stati.
46 team hanno finora registrato 37.385 casi, con 1.210 decessi su una popolazione di 38 milioni di persone.
Gli operatori di MSF, insieme allo staff del Ministero della Salute, stanno portando avanti oltre alle cure anche una campagna di vaccinazioni di massa. Finora, negli stati più colpiti di Jigawa, Katsina e Sokoto sono state curate 1.1 milioni di persone. Una seconda campagna di vaccinazione è partita anche negli stati Bauchi, Gombe, Kebbi, Sokoto e Zamfara. Se verranno completate tutte le campagne, durante l’epidemia di meningite vaccineranno più di 5.2 milioni di persone.

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