Filippine: Tre mesi dal tifone – “Gli aiuti continuano ma la ripresa è ancora lontana”

“I rifiuti che riempivano le strade subito dopo il tifone sono stati rimossi quasi completamente – dice Foura Sassou Madi, capo missione a Tacloban, dove MSF all’indomani del tifone ha realizzato un ospedale gonfiabile tuttora attivo – “Elettricità e acqua sono disponibili, i negozi, gli uffici e le scuole sono aperti. Si stanno ricostruendo alcune case e realizzando ripari temporanei per chi la propria casa l’ha persa.”

“Sebbene le persone stiano cercando di tornare alla normalità, iniziano a realizzare che quella normalità non esiste più” racconta Alexander Buchmann, coordinatore dell’emergenza a Guiuan, dove MSF gestisce un ospedale di tende con 60 posti letto e sta costruendo un nuovo ospedale temporaneo che verrà consegnato al ministro della salute locale – “A Guiuan, non c’è nessuno che non sia stato colpito dal tifone. Le persone hanno perso le loro case, il loro lavoro, i loro cari. Queste ferite richiederanno un lungo tempo per guarire”.

In questi tre mesi di azione MSF nelle Filipppine, i bisogni medici sono cambiati, la situazione sanitaria si sta stabilizzando. “C’è ancora un legame tra alcuni dei casi che trattiamo e il tifone” spiega Buchmann. “Le persone sono più esposte e stiamo curando un gran numero di infezioni respiratorie e della pelle. Vediamo pazienti in condizioni croniche che hanno perso le loro medicine. E poi ci sono i problemi di salute quotidiani: le persone non smettono di ammalarsi solo perché le loro vite sono state stravolte da un disastro naturale.”

Da quando il tifone ha colpito le Filippine le équipe di MSF, spostandosi con barche, elicotteri, aerei o via terra, hanno fornito cure mediche e assistenza in alcune delle aree più coinvolte. Negli ultimi tre mesi MSF ha effettuato 81.261 consulti medici, ricoverato 1.639 persone in ospedale, effettuato 516 operazioni chirurgiche, assistito la nascita di 589 bambini e distribuito 94.033 kit di aiuti, compresi acqua potabile, cibo, materiali per costruire ripari e barche, reti anti-zanzara, kit igienici e kit da cucina. Nell’ultimo mese, MSF ha adattato le proprie attività lasciando gradualmente le aree dove il sistema sanitario si è ripreso o dove lavorano altre organizzazioni, ma continuerà a prestare la propria azione finché il servizio sanitario locale non sarà ripristinato.

Tacloban: l’ospedale gonfiabile

All’indomani del tifone, MSF ha realizzato un ospedale gonfiabile di oltre 400 metri quadrati per fornire assistenza sanitaria ed effettuare interventi chirurgici.

Oggi l’équipe medica di MSF a Tacloban tratta soprattutto persone che si sono ferite cercando di ricostruire le loro case. “Vediamo molte lacerazioni delle unghie e ferro galvanizzato sulle mani e sui piedi” spiega la dottoressa Emma Clark da Tacloban. “Ho anche avuto due pazienti con gravi bruciature elettriche per aver portato ferro galvanizzato che era venuto in contatto con fili elettrici sospesi.”

Molti bambini si feriscono giocando sui rottami o in zone di costruzione. Ci sono genitori che portano neonati e bambini per infezioni respiratorie e gastrointestinali, conseguenza del fatto che le persone vivono affollate nei centri di evacuazione e in case condivise. E ogni settimana l’équipe di Tacloban cura 2-3 bambini che hanno scambiato il cherosene, molto utilizzato per illuminare e cucinare, per una bevanda.

“Abbiamo visto un caso terribile settimana scorsa” spiega la dottoressa Emma Clark, un medico di emergenza a Tacloban. “E’ arrivata una famiglia di cinque persone con gravi ustioni: vivevano in una tenda e una lampada di cherosene si era rovesciata. Un neonato e la sua sorellina sono morti a causa delle ferite. Un dramma terribile: perdere tutto nel tifone e poi perdere anche due membri della famiglia tre mesi più tardi.”

“MSF sta ancora facendo la differenza qui a Tacloban” spiega Sassou “Ogni giorno c’è la fila davanti al nostro ambulatorio, dove settimana scorsa abbiamo curato 2406 pazienti. I ritmi non rallentano neanche nei reparti maternità e pronto soccorso. Da quando i bambini sono tornati a scuola abbiamo anche iniziato un nuovo intervento di tipo psicologico. Ogni giorno ci sono persone che vengono da noi per ricevere cure che non potrebbero trovare altrove.”

L’iniziativa online: sul web è possibile vedere la struttura dell’ospedale gonfiabile di Tacloban ospedalegonfiabile.msf.it. Con un click, si può continuare a “gonfiarlo” sostenendo l’azione di Medici Senza Frontiere nelle Filippine.

Guiuan: via ai lavori per il nuovo ospedale temporaneo

Questa settimana, MSF ha avuto l’autorizzazione a costruire un ospedale temporaneo a Guiuan. Questo prefabbricato accoglierà i pazienti attualmente ricoverati all’ospedale da campo finché il Guiuan Hospital, danneggiato gravemente dal tifone, potrà essere ricostruito. Quando l’ospedale temporaneo sarà realizzato, MSF lo consegnerà al ministro della salute locale che gestirà le sue attività.

“Le nostre tende di emergenza non sono una soluzione a lungo termine” precisa Buchmann da Guiuan “Per la maggior parte del mese di gennaio, una pioggia torrenziale ha testato la loro resistenza al limite, mentre gli abitanti di Guiuan erano seriamente preoccupati che un altro tifone fosse in arrivo. Ieri abbiamo iniziato a preparare l’area e in quattro mesi l’ospedale temporaneo, che dovrà durare cinque anni, dovrebbe essere pronto e funzionante. Portare i nostri pazienti in questo nuovo ospedale è la cosa più importante che possiamo fare per migliorare la qualità delle cure che ricevono.”

MSF nelle Filippine

Negli ultimi tre mesi MSF ha effettuato 81.261 consulti medici, ricoverato 1.639 persone in ospedale, effettuato 516 operazioni chirurgiche, assistito la nascita di 589 bambini e distribuito 94.033 kit di aiuti, compresi materiali da costruzione, tende, reti anti-zanzara, kit igienici e kit da cucina.

A Guiuan le équipe di emergenza sono impegnate nella prevenzione della febbre tropicale e nella fornitura di acqua e servizi igienici. Finora hanno pulito 85 pozzi e distribuito 372.800 pastiglie per la potabilizzazione dell’acqua. MSF ha anche distribuito cibo a 11.000 famiglie nell’arcipelago nordorientale di Panay Island. Nella stessa area, 14.999 bambini sono stati vaccinati contro il morbillo e 4.654 contro la polio.

MSF è in azione nell’area di Guiuan sull’isola di Samar; Tacloban, Ormoc, Sante FE e Burauen sull’isola di Leyte; Estancia e l’arcipelago nordorientale di Panay Island.

Un Mese in Azione Gennaio 2014 – Filippine

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